Breve guida allo streaming

Lo streaming ha rivoluzionato il nostro modo di vedere contenuti di intrattenimento o formazione. Che si tratti di film, serie tv, programmi televisivi ma anche corsi o webinar online, li ha resi “mobili” dandoci la possibilità di fruirne ovunque semplicemente con una connessione internet. Probabilmente anche tu avrai guardato almeno una volta un contenuto in streaming dal tuo computer o ne hai sentito parlare da qualche amico. In fin dei conti è stato l’anno dei video in streaming web, oltre che l’anno delle dirette social. Lo streaming è la tecnologia usata dalle principali piattaforme pensate per la condivisione di video e audio, prima tra tutti YouTube, e da una gran quantità di siti e piattaforme in cui vedere online film e serie. Pensiamo a Netflix che ultimamente sta spopolando ma anche ad esempio a Sky go, Amazon Prime video, Raiplay, Now tv, Tim vision, Infinity o Spotify per la musica. Ne abbiamo fatta di strada dai Vhs inseriti nel videoregistratore!

Cosa significa streaming?

Vocabolario alla mano, stream in inglese significa “flusso”. Lo stream di cui parliamo è allora un flusso di dati audio e video inviato via web che può essere riprodotto da un altro computer, senza bisogno di fare il download del contenuto o di salvarlo. I dati vengono decompressi dal codec e poi riprodotti con un piccolo ritardo iniziale (il famoso buffer) che consente però di risparmiare tempo e spazio di archiviazione: questo permette di visualizzare il contenuto sul momento sia in diretta che in una fase successiva. Si tratta quindi di una trasmissione continua di dati che offre la possibilità – grazie a una connessione internet – di accedere a contenuti online in maniera immediata e temporanea, senza il salvataggio di una copia del contenuto sul dispositivo con conseguenti problemi di memoria.

Quando è nato lo streaming online?

Le prime prove di streaming online risalgono all’inizio degli anni 2000, anzi esattamente al 1999 quando una sfilata del brand di intimo Victoria’s secret viene trasmessa online. In questo caso, dopo tanta pubblicità all’evento anche durante il Superbowl, le cose non vanno bene: il sito cade e la qualità è molto scarsa. Nel 2004 avviene una svolta con il traffico record registrato durante l’Election day degli Stati Uniti nella competizione Bush/Kerry. Durante i primi 2000 le piattaforme di streaming iniziano a diffondersi a macchia d’olio ma per la maggior parte sono illegali cioè diffondono contenuti video senza pagare i diritti d’autore. Chi di noi non ci è finito almeno una volta? Nel 2008 la svolta arriva con la nascita del servizio di streaming online di Netflix, che ha visto esplodere il suo successo nel 2015 cavalcando anche l’onda della diffusione degli smartphone sempre più nelle nostre tasche. È quindi negli ultimi anni che lo streaming online ha visto una svolta verso la legalità e ha anzi creato nuove opportunità per le case di distribuzione cinematografiche e musicali. Netflix ad esempio oltre a diffonderne produce anche film, documentari e serie tv originali di ottima qualità (House of cards ti dice qualcosa?) come del resto Amazon Prime video. Il concetto di streaming è entrato ormai sempre più nella nostra vita quotidiana.

Differenza tra streaming live e on demand

Esistono due tipologie di streaming: quello live e quello on demand. Lo streaming live è un contenuto in diretta a cui si ha accesso tramite la connessione web con un lieve ritardo di trasmissione. Lo streaming on demand è invece la fruizione di un contenuto che viene preso dal database di una piattaforma dedicata. YouTube, Netflix, Skygo, Raiplay sono esempi di piattaforme di streaming on demand ma se ad esempio assisti alla partita attraverso il computer o il tablet sul sito delle dirette Rai mentre viene trasmessa o stai guardando la diretta del Superbowl americano stai vedendo un contenuto in live streaming. Un contenuto in live streaming se viene caricato sulla piattaforma può poi a sua volta diventare on demand. Per assistere al contenuto non devi attendere che sia completamente caricato ma puoi iniziare riprodurlo in modo immediato mentre avviene il caricamento.