A cosa serve la pubblicità su YouTube?

La pubblicità è certamente lo strumento più utilizzato dalle aziende per promuovere la propria immagine. Si tratta di un termine così noto che sembra quasi superfluo analizzarne il significato o lo scopo, ma deve essere chiarito subito che la sua funzione va ben oltre il semplice accrescimento del fatturato dell’impresa che l’ha prodotta. Si può affermare invece che in generale il suo scopo principale è di incoraggiare atteggiamenti favorevoli all’impresa stessa.

Se fino a pochi anni fa la pubblicità era fondamentalmente una forma di comunicazione di massa, grazie all’avvento del web 2.0 essa è diventata uno strumento di comunicazione altamente personalizzato.

YouTube offre uno degli esempi più lampanti del nuovo modo di fare pubblicità in internet. Il grande vantaggio dei siti come YouTube in termini di costi è che per ciascun video essi sono praticamente fissi, e non sono relazionati alla produzione del materiale ma esclusivamente al suo mantenimento online. Sebbene inizialmente non fosse ipotizzabile nessun reale guadagno diretto, l’acquisto da parte di Google ha stabilito l’introduzione di un modello di gestione che comprendesse la monetizzazione dei video prodotti. YouTube venne infatti acquistato da Google quando la situazione era ormai critica: le dimensioni della piattaforma erano cresciute esponenzialmente, l’ammontare del traffico era diventato ingestibile ed era avvenuto in un lasso di tempo così breve da non permettere ai suoi fondatori di ideare una forma concreta di sfruttamento economico.

Grazie ad alcune migliorie nella struttura stessa degli annunci, che sono gestiti da Google Ads, il settore di mercato che YouTube ha iniziato ad offrire agli investitori dopo l’acquisto di Google è notevolmente migliorato nel giro di pochi anni. Le tipologie di inserzioni basate sull’overlay – la sovraimpressione – e sul cosiddetto pre-roll – gli annunci di lancio – hanno permesso di popolare i video di annunci che apparissero in momenti differenti della visione, e fondamentalmente permettono di coprire anche l’intero video se l’investitore lo desidera.

Lo scopo di queste pubblicità è quello di ottimizzare l’uso del materiale caricato sulla piattaforma per generare un profitto per il sito e, dall’altra parte, incoraggiare gli utenti a caricare ulteriore materiale, visto che avere un canale molto visitato e con una produzione coerente di video può generare un profitto notevole per i singoli utenti.

Per gli inserzionisti, invece, la pubblicità su YouTube è il miglior modo per diffondere contenuti video promozionali a target specifici attualmente disponibile online. Altri social media, ad esempio Instagram, Facebook e TikTok, permettono di targetizzare ottimamente annunci video. Tuttavia, YouTube rimane ancora il leader in tema di pubblicità per i video. E’ infatti l’unico social network che viene fruito in modo paragonabile a una televisione, quindi anche per guardare video di lunga durata. Per molti versi, la pubblicità su YouTube è una strategia alternativa o complementare proprio agli spot pubblicitari in TV. Rispetto alla pubblicità televisiva l’advertising YouTube ha degli indubbi vantaggi: una migliore possibilità di targetizzazione e un budget d’accesso molto più limitato. Sono proprio queste caratteristiche il motivo che spinge sempre più inserzionisti a iniziare a fare pubblicità sul social network di Google.

Si può del resto affermare che attualmente, all’interno del modello di business stabilito da Google, la pubblicità su YouTube è un elemento determinante e vincente nel permettere una distribuzione e una disponibilità totale dei video senza alcun prezzo da sostenere per le visualizzazioni.