I migliori plugin di WordPress per trovare link rotti
Uno dei lavori più noiosi, perché ripetitivi, ma fondamentali, quando si ha un sito web o un blog, è quello di scovare e cancellare o modificare i link non funzionanti. I link rotti o broken links sono tutti quei collegamenti che abbiamo inserito tra le pagine del nostro sito web e che, per un motivo o per un altro, non funzionano più, cioè non portano più alla destinazione iniziale, ma a pagine di errore. I motivi per cui questo accade possono essere svariati, ma solitamente la ragione più comune è che la risorsa è stata cancellata o spostata e quindi non corrisponde più a quell’indirizzo. Quello che ci rimane è una pagina di errore, come la famosa error 404.
Immaginiamo di stare facendo una ricerca online, di essere capitati su un sito molto interessante e di trovare un link ad una risorsa che sembra altrettanto interessante. Clicchiamo sul link e non succede niente. Il contenuto che cerchiamo non esiste. Quello che appare davanti a noi è una triste e frustrante pagina di errore. Purtroppo questo capita tante volte ed è vero che si traduce in una esperienza negativa per chiunque visiti il nostro sito. Per questo motivo è molto importante tenere sempre monitorati i link della nostra pagina web e, eventualmente, correggere o cancellare quelli rotti.
I broken links sono sicuramente negativi per la user experience e per questo motivo possono impattare negativamente sul SEO ranking. Ma non solo, Per essere indicizzato al meglio un sito web deve seguire alcuni accorgimenti. Per esempio è importante che i link inseriti rispettino il principio della coerenza e rimandino ad argomenti simili sia all’interno del proprio sito che ad altri siti web, perché sono elementi che l’algoritmo del motore di ricerca tiene in considerazione per il posizionamento nella SERP. Avere dei link rotti, siano essi interni, che rimandano ad altre pagine del nostro sito, o esterni che rimandano ad altri siti web può penalizzare il posizionamento nei motori di ricerca.
Perché il nostro sito sia in buona salute e per soddisfare il giudice supremo del web, la SEO, è bene che i link del nostro sito siano tutti funzionanti, cioè che portino tutti a destinazione e non a pagine di errore, per questo motivo è importante monitorarli e controllarli spesso. Controllare periodicamente tutti i link presenti nel nostro sito può essere un lavoro molto lungo e noioso. Fortunatamente, per chi utilizza WordPress, si può contare sempre sui cari amici plugin, piccoli programmi che rendono il nostro compito molto meno oneroso e soprattutto agiscono in maniera rapida, facendo un check su tutto il sito e consentendoci di mantenerlo sempre in ordine e libero da link rotti.
Tra i plugin di WordPress che consentono di trovare ed eliminare i link rotti, il più conosciuto e performante è sicuramente Broken Link Checker. Gratuito e molto semplice da usare, questo piccolo programma si installa direttamente dalla sezione dedicata ai plugin di WordPress. Una volta installato, inizia a lavorare in automatico, facendo la scansione del sito, che si concluderà con la produzione di una lista di link non funzionanti.
Ogni volta che viene trovato un link rotto possiamo decidere di correggerlo, modificandolo con quello giusto, di rimuovere il collegamento, scollegando la parola o la frase dal collegamento, di scegliere l’opzione non rotto, in caso quel link non necessiti di essere corretto. Ma non solo, Broken Link Checker, se attivato, consente di nascondere i link rotti, non ancora sostituiti, ai motori di ricerca. Purtroppo questo plugin ha anche un piccolo difetto, in quanto impegna molto il server e questo, soprattutto per chi ha un servizio hosting non molto performante, potrebbe rallentare la velocità del sito. In questo caso è consigliato tenerlo disattivato durante il giorno e attivarlo magari solo la notte, quando il traffico sul sito è meno intenso.
Nonostante questo piccolo difetto, Broken Link Checker è il miglior strumento al momento disponibile su WordPress. Esistono anche altri programmi, come ad esempio Broken Link Manager, che però non vengono aggiornati costantemente e potrebbero creare problemi con le ultime versioni rilasciate da WordPress.
Monica Curreli