Quando abbiamo iniziato a fare siti web, oltre dieci anni fa, il web era diverso da quello che abbiamo oggi.
Anche se non era proprio una novità assoluta, ancora nei primi anni dopo il 2000 non erano molte le aziende italiane che avevano ritenuto utile dotarsi di un proprio sito web autonomo attraverso il quale rappresentarsi online.
I first comer, come avviene sempre nei processi di diffusione di una novità produttiva o tecnologica, hanno inevitabilmente goduto i vantaggi tipici di chi si trova ad operare per primo in un contesto potenzialmente foriero di grande esposizione pubblica, come poi i fatti hanno velocemente dimostrato negli anni a seguire.
In quel momento costruire la propria presenza online significava in primo luogo realizzare il proprio sito internet, ovvero pubblicare in uno spazio autonomo una sintesi che fosse in grado di rappresentare l’azienda nei suoi aspetti salienti, esponendo prodotti o servizi in vista di potenziali contatti commerciali stimolati dalle visite ricevute via web.
Un bel sito, che fosse ben fatto e completo, curato nell’organizzazione delle informazioni e il più possibile ricco di contenuti tematizzati, era spesso più che sufficiente per assicurare una discreta visibilità all’azienda rappresentata.
Oggi tutti hanno un sito web di questo genere.
‘Essere online‘ di per sé non è più sufficiente per raccogliere quella discreta dose di visibilità pubblica che può davvero fare la differenza per il business di un’impresa.
Anche se realizzare un buon sito web è ancora un prerequisito indispensabile, oggi quel tipo di presenza pubblica non è più abbastanza per garantire un’adeguata esposizione.
E’ comunque necessario dotarsi di un sito internet che sia ben funzionante e completo di tutte le informazioni di base inerenti l’azienda, ovviamente; ma per battere la competizione esercitata dalle aziende rivali occorre offrire qualcosa in più. Ecco perché può essere opportuno rivolgersi ad un’agenzia SEO per ottenere questo ‘qualcosa in più’ che possa assicurare ad un sito quella visibilità indispensabile per alimentarne le ambizioni, in ambito commerciale e non solo.
Oggi ‘costruire la presenza online‘ di un’azienda significa impostare una strategia di posizionamento digitale che sia capace di raggiungere traguardi incrementali di breve, medio e lungo periodo, massimizzando il potenziale impatto immediato dell’investimento senza rinunciare alla costruzione di una presenza sempre più solida e consistente nel corso del tempo.
E’ necessario determinare una metrica seo che sia capace di innescare una crescita progressiva dei contatti e del traffico in ingresso sul sito, per poi portare, nel medio-lungo periodo, a raggiungere i vertici di visibilità web nel settore di riferimento.
Questo significa ottenere per le proprie pagine web le migliori posizioni possibili nell’indice organico di Google; e contestualmente, secondo altri algoritmi, incentivare la massima risonanza dei propri contenuti sui principali social network, come Facebook o Twitter.
L’unica strategia di crescita a prova di Google
Da diversi anni l’industria seo studia l’algoritmo di Google per individuare metodi e stratagemmi per valorizzare un dominio web e promuoverlo sulla Rete.
In certi casi gli operatori seo sono spinti ad utilizzare tecniche potenzialmente rischiose per avvantaggiare i propri siti, andando pertanto contro alcune tra le principali linee guida fornite dallo stesso Google, che naturalmente scoraggia e combatte le tecniche di manipolazione dei risultati condotte tramite operazioni assimilabili allo spamming (come per esempio nel caso di campagne di link building eccessive, irresonsabili e spesso protratte troppo a lungo nel corso del tempo).
Eppure esiste da diversi anni un modo lecito e straordinariamente potente per far crescere le metriche di un dominio web senza incorrere in alcun rischio di sanzione da parte di Google, un metodo che al contrario viene ritenuto dallo stesso motore di ricerca come l’unico realmente valido per ottenere maggiore visibilità per un sito internet.
Naturalmente il confronto tra l’industria seo e Google sarà sempre pieno di nuovi esperimenti, contrapposizioni anche aspre, opinioni più o meno apprezzabili; come anche alcuni suggerimenti concreti più o meno validi per ottenere determinati effetti sull’indice di ricerca.
Ma c’è solo un metodo che non cambierà nel corso dei prossimi 10 anni; una strategia inossidabile con cui siamo pronti a sfidare Google ogni giorno della settimana, in qualsiasi settore tematico.
Un metodo che ci permette da anni di raccogliere successi concreti, ottenendo posizionamenti stabili e competitivi per tutti i nostri clienti in ambito seo.
Il nostro trucco è che non adoperiamo alcun ‘trucco’.
Le nostre strategie di crescita sono inattaccabili perché si fondano su una premessa parzialmente diversa da quella adottata – spesso in buona fede – da molti dei nostri colleghi/competitor.
I seo quasi sempre mettono in atto manovre che servono a ‘simulare’ una maggior rilevanza di un dominio web e dei suoi contenuti, esercitando nei confronti dei rivali una pressione competitiva quasi sempre sostenuta da tecniche manipolatorie di breve respiro, destinate molto spesso a divenire obsolete nel giro di pochi mesi.
Il ‘peso’ relativo di un dominio web sostenuto da tecniche seo ‘tradizionali’ è quasi sempre falsato da stimoli di natura algoritmica che sono generati ad hoc dai promoter; tali stimoli, pur riuscendo ad alterare gli equilibri digitali di un determinato sito web portandolo ad una crescita temporanea, sono inevitabilmente destinati a perdere efficacia nel corso del tempo, per non parlare al contrario dei rischi che questi comportano nel momento in cui una determinata tecnica di manipolazione dei risultati viene individuata dallo stesso Google.
Noi abbiamo scelto al contrario di proporre un percorso di crescita concreto, misurabile e scalabile, supportato da una strategia che parte da una premessa radicalmente diversa da quella che anima da tempo l’industria seo più tradizionale.
Invece di lavorare per fornire ad un dominio web un valore fittizio ed artefatto, che avrà effetti (parziali, temporanei e rischiosi) solo su Google, preferiamo impostare un autentico percorso di crescita editoriale del sito internet che abbiamo in promozione, offrendo un contributo volto al potenziamento permanente delle metriche seo del dominio coinvolto.
Il sito internet non riceve quindi una migliore valutazione da parte di Google perché assume dei valori ‘simulati’ o fittizzi.
Il sito vedrà crescere le sue quotazioni su Google perché avrà autenticamente occupato un posto più rilevante nel proprio settore di competenza.
Per ottenere tale performance verranno avviate e sostenute metriche propulsive di forte impatto, capaci di agire profondamente sugli assetti digitali pre-esistenti per veicolare il dominio verso i traguardi di visibilità cui legittimamente aspira.
Metodo SEO
Cosa facciamo per ottenere la crescita delle metriche seo di un sito web?
Senza indugiare troppo in approfondimenti tecnici inutilmente complicati è possibile individuare quelle che generalmente sono le fasi salienti di un intervento di rilancio editoriale di un sito web.
1 – Analisi preliminare del settore, definizione dei KPI di riferimento, stima dei tempi e dei canali d’intervento
Gli investimenti online possono risultare vani – o comunque depotenziati – se non poggiano su un dominio con una solida ‘architettura seo‘.
Ogni campagna SEO inizia perciò con una accurata revisione del sito internet finalizzata al miglioramento delle performance complessive. Essa include la cura della sintassi HTML, l’analisi dei tempi di risposta del server, la pulizia dei database, il debug delle query di sviluppo, l’implementazione di sistemi di caching, la revisione dei percorsi di navigazione, l’ottimizzazione del funnel di conversione e delle landing page.
Una volta preparato il sito per la competizione sulle serp dei motori di ricerca la SEO entra in una seconda fase, non più ‘conservativa’ ma ‘propulsiva’. Fare seo significa oggi, inevitabilmente, produrre un grande mole di contenuto, in primo luogo testuale.
2 – Pianificazione, preparazione e messa in opera di una fase di pubblicazione intensiva di contenuti tematizzati
Tali contenuti saranno scritti ad hoc per assecondare le linee di crescita del progetto web promosso.
Che tipo di operazioni vengono effettuate in questa seconda fase?
Per certi versi si potrebbero tranquillamente equiparare le operazioni del nostro team seo a quelle di un ufficio stampa online. Scriviamo, in sostanza.
Ovviamente ciascun caso persegue una sua strategia e una sua linea editoriale; ma in linea di massima possiamo anticipare alcune tra le forme di promozione utilizzate più frequentemente.
– Costruzione della presenza web con la redazione di aggiornamenti periodici on-site. Si tratta di content marketing e serve a generare traffico web targetizzato sul sito cliente. In questa veste operiamo come ‘redazione’ del sito promosso, in regime ghost o esplicito. Avere tanti contenuti testuali è fondamentale per attirare cospicui quatitativi di traffico web e innescare meccanismi di visibilità pubblica di scala.
– Redazione e distribuzione di articoli di approfondimento presso siti terzi. Contenuti orientati al pubblico potenziale che vengono scritti e distribuiti online ad hoc per promuovere il sito web.
3 – Distribuzione capillare dei contenuti sui principali canali di pubblica condivisione
– Movimentazione sui canali social. Le PR svolte online vengono seguite in tempo reale grazie ai canali social, che rilanciano i contributi migliori/più significativi, e propongono suggestioni e aggiornamenti originali e coerenti con l’insieme della comunicazione utilizzata online.
Verranno scelte quelle reti sociali in cui si riterrà che tali contenuti possano raccogliere il massimo dell’attenzione e dell’apprezzamento da parte del pubblico in target.
Da questo punto di vista il nostro patrocinio è volto ad accrescere la base di consenso digitale che è possibile misurare sulle diverse piattaforme, stimolando la crescita naturale e motivata del numero di contatti diretti e delle interazioni che in varia forma possono coinvolgere i contenuti pubblicati per conto del Committente, sui profili social ufficiali come anche sul sito ufficiale.
Tutte le operazioni legate a questo tipo di intervento sono finalizzate alla generazione di flussi di traffico web quotidiano e naturale in accesso sul suo sito web.
Tale traffico avrà Google tra le fonti principali, ma sarà evidentemente composto di visitatori in arrivo anche da altre fonti come siti web minori o piattaforme sociali pubbliche. Si tratta di quote di traffico web che vengono attivate e che durano nel medio e lungo periodo.
4 – Monitoring proattivo delle metriche seo interne ed esterne al dominio
Il report periodico è finalizzato a registrare, anticipare e correggere la direzione della crescita innescata dal processo propulsivo determinato dalla campagna.
Siamo soliti produrre a ritmo trimestrale dei report analitici per permettere alla Committenza di valutare gli esiti delle campagne in corso.
Il monitoring delle campagne SEO è comunque necessariamente costante. La SEO richiede cioè una notevole proattività, bisogna sapere cogliere le indicazioni dei motori di ricerca giorno dopo giorno e saper reagire di conseguenza.
Il monitoring della crescita va perciò necessariamente effettuato in fieri.
Quali sono i nostri prospect preferenziali
– Qualsiasi azienda di ogni dimensione, dal grande brand nazionale o internazionale fino alle più combatttive tra le PMI, che abbia l’aspettativa di pianificare un percorso di crescita progressiva della propria presenza pubblica nel contesto digitale
– Qualsiasi sito web che abbia in progetto di conquistare posizioni di primaria visibilità nell’indice organico di Google
– Qualsiasi agenzia indipendente che abbia bisogno di un partner affidabile per offrire ai propri clienti degli interventi seo concreti, efficaci ed economicamente sostenibili