Le migliori piattaforme di crowdfunding

Il crowdfunding, cioè la raccolta fondi attraverso piattaforme online, è un metodo sempre più usato a livello mondiale per finanziare progetti di diverso tipo, soprattutto se si tratta di start up che vogliono tentare nuove sfide. I settori potenzialmente interessati dal crowdfunding sono infatti tantissimi: si spazia dal no profit al digitale, passando per il design, la cultura in generale, la tutela dell’ambiente, la ricerca scientifica l’innovazione, l’editoria. Esistono quindi anche moltissime piattaforme di crowdfunding: alcune dedicate a settori specifici mentre altre più generaliste. E spesso il successo di una campagna di crowdfunding e la quantità di fondi raccolti dipende proprio dalla corrispondenza tra la piattaforma scelta e il tipo di progetto, oltre che ovviamente dalla sua qualità e validità.

migliori piattaforme crowdfunding

Le piattaforme di crowdfunding possono inoltre essere suddivise in quattro categorie: donation based, che non prevede alcuna ricompensa per chi fa la donazione; reward based che prevede una ricompensa ma non in denaro per chi effettua la donazione; lending based che permette ad enti e imprese di ottenere finanziamenti sotto forma di prestito da una moltitudine di investitori e equity based che consente al donatore di diventare in parte azionista del progetto finanziato.

Ti segnaliamo quindi alcune tra le migliori piattaforme di crowdfunding che spaziano tra queste categorie.

Kickstarter: è probabilmente la piattaforma più famosa, fondata a New York nel 2009 e poi approdata in Europa nel 2015. Applica un modello misto donation based e reward based e vanta oltre 100 mila progetti finanziati soprattutto in ambito creativo come film, videogiochi, musica, spettacoli ma anche progetti per la sostenibilità ambientali e sociale.

Indiegogotra le piattaforme più consolidate a livello mondiale dopo Kickstarter, è stata fondata nel 2008 in California. È basata su un modello misto reward based e donation based ma è aperta anche all’equity based. Comprende anche una sezione Marketplace in cui si possono acquistare i prodotti finanziati con le donazione degli utenti, in modo tale da aiutare i progetti anche nella fase successiva alla realizzazione.

CrowdFundMe: è un portale italiano creato da 4 ragazzi milanesi che si occupa di equity crowdfunding. Fondato nel 2015, è diventato la piattaforma numero uno in Italia per capitali raccolti, campagne portate a termine e numero di investitori che l’hanno scelta. Ha un’interfaccia molto semplice che permette di vedere subito in homepage i progetti aperti al momento di cui entrare a far parte.

MamaCrowd: piattaforma fondata nel 2016 gestita da Siamo Soci e autorizzata da Consob, è la seconda in Italia tra le piattaforme di equity crodfunding. Supporta in particolar modo gli investimenti in progetti innovativi di start up e Pmi.

DeRev: Creata nel 2013 dall’idea di un 30enne napoletano, questa piattaforma è stata riconosciuta tra le migliori cinque in Europa. Finanzia progetti relativi a arte e cultura, no profit, sport, tecnologia con oltre tre milioni di euro raccolti fino ad oggi. Vanta inoltre il record della campagna di crowdfunding più finanziata in Italia: 1 milione e mezzo di euro raccolti per ricostruire la Città della Scienza di Napoli, distrutta da un incendio.

Eppela: anche questa è una piattaforma italiana, nata nel 2011 dall’idea di Nicola Lencioni e Chiara Spinelli. Si fonda sul modello reward based e stabilisce dei limiti di tempo entro i quali raccogliere i fondi che vanno dai 15 ai 40 giorni. Nel 2017 ha raccolto quasi 6 milioni e mezzo di euro e finanziato fino a oggi oltre 4000 progetti creativi in vari settori diventando una delle piattaforme più conosciute.

Ulele: Ulule è la prima piattaforma europea di crowdfunding, con più di 24 mila progetti finanziati, oltre 2 milioni di utenti iscritti in tutto il mondo e circa il 70% dei progetti portati al successo. Grazie anche a un servizio di coaching molto efficiente che segue il progetto in tutte le fasi, Ulele permette la realizzazione di molti progetti creativi concentrati soprattutto su film, musica, editoria e giornalismo, fumetti, arti sceniche

StarsUp: si basa sul regime dell’equity crowdfunding ed è autorizzata dalla Consob. Pensata per startup e piccole medie imprese che vogliono realizzare progetti innovativi, dal 2014 ha raccolto oltre 3 milioni di finanziamenti. Oltre alla piattaforma per la raccolta fondi, StarsUp mette a disposizione la consulenza di professionisti e prevede commissioni solo se viene raggiunto l’obiettivo economico fissato.