Storia e funzionalità di Yelp.com

Chiedete a uno statunitense se sa cos’è Yelp e molto probabilmente vi risponderà che non può vivere senza. Dai giudizi e dalle recensioni su Yelp dipende infatti la sua scelta del locale dove andare a cena, del parrucchiere per il nuovo taglio di capelli, del dentista a cui affidarsi o del negozio in cui fare shopping, solo per dirne alcuni. Per dare un riferimento più conosciuto da noi europei finora, potremmo dire che Yelp è simile a TripAdvisor ma recensisce qualunque cosa. Entrambe sono comunque piattaforme user generated content in cui cioè i contenuti sono prodotti dagli utenti che alimentano una comunità virtuale basata sul passaparola e sulla fiducia. Yelp però batte nettamente TripAdvisor tanto da essere il sito di recensioni online più usato al mondo. Ma andiamo a conoscere un po’ meglio questo colosso americano.
logo Yelp

Quando è nato Yelp.com

Yelp è stato creato nel 2004 a San Francisco da Russel Simmons e da Jeremy Stoppelman (classe 1977), ex vicepresidente di PayPal, sulla base della necessità di avere opinioni ed andare sul sicuro nella scelta di qualunque attività. Fu sviluppato inizialmente come servizio in cui richiedere e ricevere informazioni via mail e come una sorta di Pagine Gialle (Yellow pages) online (da cui il nome Yelp). Dopo un opportuno aggiornamento che dava più importanza alle recensioni delle persone, l’idea ha avuto successo ed è cresciuta talmente tanto negli anni a colpi di giudizi e recensioni degli utenti da aver permesso al Ceo Jeremy Stoppelman di rifiutare una proposta di acquisto da parte di Google nel 2010. Yelp è diventato il punto di riferimento per le scelte dei consumatori americani ormai da anni e si è diffuso in tantissimi paesi del mondo, compresa ovviamente l’Italia, con un community manager in ognuna delle principali città ed un impegno costante da parte del suo fondatore per far comprendere ai piccoli commercianti l’importanza di stare sulla piattaforma.

Come funziona Yelp

Si tratta di un servizio gratuito disponibile sia da fisso che da mobile attraverso l’app che ospita recensioni, giudizi e commenti degli utenti sulle attività commerciali presenti sul territorio. Sfrutta quindi il marketing del passaparola (il cosiddetto Wom) consentendo alle attività di espandersi ed avere più successo se lavorano bene ed offrono servizi validi e agli utenti di orientarsi più tranquillamente nella scelta tra le tante possibilità come fossero guidati dal parere di un amico fidato. Ogni proprietario di attività commerciale (negozio, hotel, bar, centro di servizi etc.) può registrarla o “rivendicarla” per ottenere una scheda profilo dettagliata, completa e accattivante. Allo stesso tempo gli utenti non sono anonimi: ogni persona può creare una sua scheda con dati e foto e lasciare poi commenti sui luoghi in cui è stata che verranno contrassegnati a loro volta in base all’utilità. Yelp offre inoltre anche la possibilità di prenotare online gratuitamente il posto in ristoranti, hotel e servizi vari e modificare la prenotazione comodamente da pc o smartphone tramite app.

Ma le recensioni sono affidabili?

Per far fronte all’annoso problema delle recensioni finte (sia in negativo che in positivo) tra le milioni ricevute, Yelp ha messo a punto un algoritmo che filtra le recensioni e consiglia quelle più utili ed affidabili in base a vari parametri tra cui la qualità e le azioni compiute su Yelp e su altri social media come Facebook e Twitter (a cui Yelp è connesso). Tutto ciò indipendentemente dall’acquisto di spazi pubblicitari sulla piattaforma da parte dell’attività commerciale in modo tale che gli esercenti non possano manipolare le recensioni.

Alla fine del 2016 Yelp vantava oltre 120 milioni di recensioni! Se hai un’attività commerciale che vuoi far crescere quindi non puoi ignorare le sue potenzialità come strumento di marketing.

Tu che ne pensi? Usi già Yelp?