Una facile introduzione alla SEO? La tavola periodica di Search Engine Land

Seo, acronimo di croce e delizia (forse più croce) di chiunque lavori sul web occupandosi di siti e blog. Questi devono (ovviamente) essere ben posizionati su Google per farsi trovare e portare così risultati e l’elemento che viene chiamato in causa è sempre la Seo. Alcuni ancora credono che fare Seo significhi semplicemente ripetere più volte la keyword scelta all’interno dell’articolo ma in realtà ormai la maggior parte sa che si tratta di una disciplina complessa che richiede studio e applicazione. Esiste infatti anche una tavola periodica della Seo che può aiutarci a capirne i principi essenziali e il suo funzionamento. Lo sapevi?

SEO tavola periodica

Cos’è la tavola periodica della Seo?

A primo impatto ci si sente catapultati di nuovo a scuola all’ora di Chimica ma la tavola periodica della Seo non ha nulla a che fare con atomi, metalli e roba simile, anche se un approccio scientifico e metodico alla Seo è più che consigliato. Si tratta di una tabella in cui sono presenti tutti i fattori che influenzano il ranking, ovvero il posizionamento organico su Google. I fattori della tavola sono stati decisi dopo un brainstorming fra tutti gli editori di Search Engine Land e da un sondaggio che ha ricevuto circa 400 risposte. I fattori non sono immutabili per cui possono subire annualmente delle variazioni, ad esempio nel 2015 sono stati inseriti 3 elementi nuovi mentre altri hanno visto una variazione di peso.

Com’è composta la tavola periodica della Seo?

Si possono prima di tutto distinguere due macro aree: i fattori on the page, ovvero quelli interni alla pagina web che possono essere controllati da chi pubblica  e i fattori off the page, ovvero quelli esterni alla pagina che non possono essere influenzati direttamente da chi se ne occupa. I primi sono segnati in blu, i secondi sono segnati in verde mentre le penalizzazioni sono segnate in rosso. All’interno di queste due macro aree ci sono 7 fattori con varie sottocategori per un totale di 37 fattori che compongono la tavola.

  1. Content: cioè i fattori che riguardano la qualità dei contenuti e della pagina web (fattore on the page)
  2. Architecture: ovvero i fattori relativi alle funzionalità del sito nel suo complesso, come ad esempio la velocità (fattore on the page)
  3. HTML: modalità con cui sono scritte le pagine web compresi quindi di title, description, header, stuffing da evitare e così via (fattore on the page)
  4. Trust: fattori che riguardano l’affidabilità e l’autorevolezza del sito (fattore off the page)
  5. Link: fattori relativi a come la quantità e qualità dei link in entrata incide sul posizionamento (fattore off the page)
  6. Personal: come la personalizzazione dei risultati delle ricerche impatta sul ranking (fattore off the page)
  7. Social: come la azioni sui social del sito web (ad esempio reputazione e condivisioni) incidono sul posizionamento (fattore off the page)

 Come interpretiamo la tavola periodica

I fattori della tavola Seo non hanno tutti lo stesso peso e se ti stai chiedendo a cosa serve il numeretto che ognuno ha vicino beh è proprio questo. Ogni fattore ha infatti una rilevanza diversa per cui quelli considerati più importanti hanno un valore +3, poi ci sono i +2 e infine i +1. Ci sono inoltre anche fattori negativi, che invece di favorire il posizionamento di un sito su Google possono al contrario danneggiarne la visibilità. Questo tipo di fattori hanno tutti valori numerici negativi (-3, -2 e -1) e iniziano con la lettera V. Un elemento chiave della tavola periodica Seo è che tutti i fattori lavorano insieme. Nessuno di loro infatti da solo può avere un’influenza significativa sul ranking mentre l’unione e la sinergia di più fattori può portare al successo e quindi a ottenere risultati soddisfacenti sui motori di ricerca.

Che ne pensi? Stampare la tavola periodica Seo e appenderla davanti al pc potrebbe essere un’idea vincente per tenere sempre tutto a mente!