Naming: 4 regole d’oro per non perdersi in una selva di nomi senza senso

Hai un’idea forte, un progetto strutturato e pensato in tutte le sue parti e magari anche dei bravi collaboratori che ti aiutino nella tua azienda, start up o attività che dir si voglia che hai messo su con impegno e passione. Non ti resta adesso che scegliere il nome del tuo marchio. Ti sembra facile? In apparenza lo è ma in realtà il giusto nome è fondamentale per la riconoscibilità del brand e per la sua riuscita.

E’ importante che non sia banale ma neanche eccessivamente originale e strano tanto da risultare incomprensibile alla clientela. Se ti stai chiedendo se c’è qualche buona regola da seguire la risposta è certamente sì, quindi rilassati e preparati a pensare al nome perfetto.

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  • 1) Pensa al target e al posizionamento del tuo prodotto/azienda: il nome del tuo brand deve essere in linea con il tipo di pubblico a cui si rivolge e con gli obiettivi che l’azienda intende perseguire e per i quali si posiziona sul mercato.
  • 2) Scegli un nome con efficacia linguistica: è bene scegliere un nome che sia facilmente comprensibile e pronunciabile (ad esempio se lo comunichi per telefono l’interlocutore dovrebbe capirlo subito senza chiederti lo spelling mille volte!), memorizzabile in modo facile ed esportabile in futuro anche ad eventuali franchising o espansioni di mercato. Ti conviene allo scopo evitare nomi con sigle, nomi dalla pronuncia ambigua o fraintendibile così come nomi che descrivono esattamente quello che offre la tua azienda in quanto eccessivamente piatti e poco applicabili se poi vorrai vendere anche qualcos’altro (ad esempio no a “Penne e matite De Rossi” ).
  • 3) Analizza la concorrenza: fai una ricerca di settore tra i tuoi competitors per vedere i nomi che sono più utilizzati ed evitare così di essere banale o ripetitivo e di generare confusione nel pubblico che dovrebbe identificare subito il tuo specifico brand anche tra altri simili. Un’analisi di mercato ti aiuterà ad evitare nomi già molto usati e a sviluppare idee originali e creative al punto giusto.
  • 4) Sii creativo con moderazione e non dimenticare il brainstorming: lascia spazio alla fantasia, butta giù su un foglio qualunque idea ti venga in mente e confrontati con i tuoi collaboratori e colleghi che conoscono il brand come te. Condividere può essere fondamentale! Dopo aver selezionato 5 idee vincenti di nomi potrebbe essere utile sottoporle ad amici e parenti per verificare la loro efficacia secondo i parametri che abbiamo elencato prima, oppure iniziare a pensare ad un logo da abbinare al nome per capire quanto sia semplice farlo.

La scelta del nome per il tuo brand è un aspetto da non sottovalutare che potrebbe determinare la riuscita o meno della tua azienda a cui ha dedicato tanto tempo ed impegno. Vuoi suggerirci qualche idea che hai già messo in pratica?