Il cyberbullismo nella filmografia

Le nuove tecnologie stanno cambiando sempre di più i nostri comportamenti rendendo per molti aspetti la nostra vita più semplice ma anche introducendo nuovi fenomeni pericolosi come il cyberbullismo. Con questo termine si intende una forma di bullismo perpetrata attraverso internet (in modo particolare Facebook, Whatsapp, Twitter, blog e chat varie) che si concretizza in comportamenti offensivi, minacciosi, denigratori e ripetuti: che si tratti di foto compromettenti, messaggi o video di cattivo gusto la loro forza è comunque dirompente.

cyberbullismo

Alla pari del bullismo tradizionale questa forma di abuso – reso ancora più facile dall’anonimato possibile per il molestatore – arreca un notevole danno psicologico alla vittima ed è quindi da considerarsi altrettanto grave. Colpisce inoltre soprattutto gli adolescenti i quali fanno molto meno distinzione tra vita online ed offline ed hanno spesso meno armi per affrontare questa forma di aggressione che va a minare un’autostima già fragile. Seppur ugualmente offensive e nocive esistono poi varie categorie di cyberbullismo: molestie ripetute, denigrazione pubblica, inganno, esclusione, cyberstalking, minacce di morte, sostituzione di persona, flaming (messaggi violenti e volgari sui forum), doxing (diffusione pubblica di dati personali) ed happy slapping (la persona è oggetto di violenza, viene filmata ed il video viene diffuso sui social).

Per capire bene un fenomeno che sta purtroppo diffondendosi sempre di più e dal quale dobbiamo imparare a difenderci ed insegnare a farlo ai nostri figli possono venirci in aiuto vari film prodotti negli ultimi anni. Pellicole che in alcuni casi sarebbe utile proiettare nelle scuole per sensibilizzare sul tema i ragazzi – tra i principali protagonisti di questo triste fenomeno – e fare opera di prevenzione.

  • Infernet: il primo film di denuncia sul cyberbullismo prodotto in Italia, presentato al Festival del cinema di Venezia ed uscito a febbraio 2016 con la regia di Giuseppe Ferlito. Si sviluppa attraverso quattro storie nelle quali si affrontano oltre al gioco online e all’omofobia anche tematiche relative ai pericoli del mondo del web e in modo particolare le aggressioni online e fisiche messe in atto da un gruppo di liceali dalla doppia vita.
    infernet
  • Disconnect: film del 2012 diretto da Henry Alex Rubin – di cui vi abbiamo già parlato a proposito dei film sui social network – racconta tra le varie vicende quella di un padre il cui figlio fa il cyberbullo nei confronti di un compagno di scuola, il quale come conseguenza tenterà il suicidio.
  • Chatroom – I segreti della mente: pellicola thriller del 2012 di Hideo Nakata si occupa di cinque adolescenti problematici che diventano amici all’interno di un gruppo online. Uno di loro però mette in atto comportamenti vessatori nei confronti del più fragile della comitiva cercando di condurlo al suicidio, atto che lui in prima persona non riesce a commettere.
  • Cyberbully – Pettegolezzi online: film per la televisione del 2011 di Charles Binamè narra la storia di Taylor, un’adolescente timida che in possesso del suo primo computer regalatole dalla madre per il compleanno si iscrive ad un popolare social network. Qui però diventa senza un vero motivo vittima di episodi di bullismo virtuale da parte delle sue coetanee in un’escalation che non è più in grado di gestire. Dovrà allora intervenire la madre iniziando una battaglia contro i cyberbulli.
  • Friend request – la morte ha il tuo profilo: film del 2016 diretto da Simon Verhoeven, affronta il tema del cyberbullismo in chiave horror psicologica. Narra la controversa amicizia su Facebook tra due ragazze che si trasforma mano a mano in un rapporto vessatorio e in tragedia.
    friend request

Voi conoscete altri film per approfondire questa tematica?