Internet e i bambini. Fare attenzione senza inutile terrorismo

Il web, la rete, internet. In qualunque modo vogliamo chiamarlo è ormai parte integrante della nostra vita, non possiamo più farne a meno, è nelle nostre case e nelle nostra famiglie ed inevitabilmente riguarda anche i nostri figli. Si tratta di un pericolo? Dobbiamo proteggerli da un mostro brutto e cattivo o possiamo stare tranquilli?

La saggezza popolare dice che la verità sta nel mezzo e in effetti la rete ha grandi potenzialità didattiche, formative e di intrattenimento ma è anche fonte di rischi come il cyberbullismo, il sexting, il furto dell’identità, l’adescamento online.

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Possiamo far utilizzare internet ai nostri bambini in modo consapevole e tranquillo?
Partiamo dal presupposto che smartphone, pc e tablet sono pane quotidiano per i bambini di oggi, li utilizzano con scioltezza e con una familiarità a cui è difficile star dietro e che non possiamo certo impedire (oltre al fatto che sarebbe sciocco e inutile farlo).

Non a caso vengono chiamati “nativi digitali” e si parla di “web generation”, ne sanno più di noi e sarà sempre così. Ed è importante evitare inutili allarmismi. Conoscere in prima persona il mondo del web ed educare gradualmente fin dall’infanzia ad un uso corretto di internet porterà ad avere adolescenti consapevoli ed informati e quindi più in grado di fronteggiare i potenziali rischi della rete.

Quali strumenti abbiamo?

Prima di tutti il dialogo con sincero interesse serve a sapere quali siti frequentano i nostri figli, con chi parlano, cosa succede, se qualcosa li spaventa o li entusiasma in modo particolare. Mostrarsi attenti e disponibili all’ascolto e all’assenza di giudizio è un buon modo per creare fiducia e confidenza e per “controllare” indirettamente.

Possiamo inoltre navigare con loro quando è possibile, divertendoci insieme e spiegando anche come comportarsi: far capire ai bambini quali sono i siti da evitare e soprattutto perché e le mail alle quali è meglio non rispondere (annunci di vincite, segnalazioni di virus, richieste di aiuto) è un ottimo modo per bilanciare l’ingenuità di cui i piccoli sono naturalmente dotati.

È anche importante insegnare ai bambini a non divulgare i propri dati personali (nome, cognome, indirizzo, foto) per evitare che siano raggiungibili ed esposti a furto dell’identità e come impostare la privacy sui social network. Essere chiari e onesti sui rischi di internet è la cosa migliore per dotare i bambini degli strumenti per difendersi, senza creare però ansie ed eccessive paure.

Internet è pericoloso se non si hanno gli strumenti per usarlo in modo consapevole ma se educati correttamente al suo utilizzo i bambini possono navigare in tranquillità usufruendo delle grandi potenzialità a livello di socializzazione, informazione e divertimento che offre il web. Le tecnologie digitali devono essere sfruttate per la formazione e la crescita dei nostri bambini, non dimentichiamocelo.

Andiamo a navigare!