L’età giusta per concedere a tuo figlio l’apertura di un profilo Facebook

Facebook è entrato già da qualche anno ormai in maniera stabile nelle nostre vite. Da smartphone o da computer lo controlliamo e ricontrolliamo più volte al giorno, ci informiamo su cosa succede nel mondo, ci teniamo in contatto con i nostri amici e con le notizie più importanti sulla loro vita e passiamo il tempo tra test e giochini vari. I nostri figli quindi ci vedono usare Facebook tutti i giorni, lo inglobano nelle nostre giornate, si incuriosiscono e mano a mano che crescono vedono anche i loro amici utilizzarlo sviluppando così la voglia di averlo anche loro. E qui nascono i problemi e i dilemmi familiari: qual è il momento giusto per far accedere anche tuo figlio a Facebook?

Tra rischi possibili e necessità di integrazione

Ufficialmente secondo le regole di Mark Zuckerberg l’età minima per aprire un account sul suo social network è 13 anni ma numerosi sondaggi indicano che i profili con età “taroccata” sono moltissimi, così come il numero di preadolescenti (in età quindi tra i 9 e i 13 anni) che usano Facebook con frequenza. I ragazzi (o sarebbe meglio dire bambini?) sono attratti da Facebook per parlare con gli amici senza spendere soldi in ricarica del cellulare, condividere le foto delle vacanze o della gita scolastica, “spiare” la vita del compagno di scuola che gli piace, tenersi informati sul loro cantante preferito e molto altro. Vedono farlo agli amici magari anche un po’ più grandi e vogliono farlo anche loro per non restare fuori dal gruppo. Il rischio di essere contattati dalla persona sbagliata con cattive intenzioni o di finire in un gruppo con valori negativi c’è ed è concreto, come in tutte le realtà molto grandi e variegate. Cosa fare allora? Vietare col rischio di produrre danni maggiori (perché tanto il profilo possono farselo da soli se hanno un computer o uno smartphone) o concederlo esponendosi ai rischi?

Spiegare, accompagnare e condividere

Cosa rispondere quindi alla domanda: “mamma/papà posso avere Facebook?” Sicuramente – a parte i vincoli legali che dovrebbero comunque essere rispettati anche solo per insegnare ai nostri figli il valore delle regole sociali e della legge – sarebbe il caso di scegliere e valutare in base alla maturità di ogni ragazzo, che va oltre l’età anagrafica. Se credi che tuo figlio sia abbastanza responsabile e possa essere pronto ad entrare nel mondo di Facebook è forse giunto il momento di sedersi con calma davanti al computer per creare insieme il profilo impostando le opzioni corrette sulle privacy e spiegando i rischi di un utilizzo scorretto del social può essere una buona base da cui partire.

Aprirsi al dialogo rispetto ad un’esigenza che tuo figlio ti manifesta ed insegnare un uso consapevole di Facebook (conoscendone prima tu tutti i meccanismi) potrebbe essere meglio che vietarne l’utilizzo creando insoddisfazione ed alimentando il gusto del proibito.

E tu come affronti questo dilemma familiare? Ti ci sei già trovato?