Come trasformare la visibilità in popolarità

In questo post voglio proporre una lettura ‘a ritroso’ rispetto allo stereotipo che si è andato solidificando in questi ultimi anni sul concetto di content marketing applicato al web, e alle attività SEO in particolare.

E’ ovviamente vero che attraverso una strategia di content marketing orientata alla crescita è possibile ottenere riscontri SEO concreti ed ambiziosi, avendo cura nella pianificazione ma soprattutto nell’esecuzione della campagna di produzione e distribuzione dei contenuti generati.

Ma è piuttosto vero anche il contrario.

Ovvero quella che in un primo momento può rappresentare una ‘semplice’ campagna mirante al posizionamento organico sui motori di ricerca, che impiega quindi dei contenuti ottimizzati a scopi meramente strumentali, può e deve trasformarsi in un più strutturato piano di content marketing se vuole portare a compimento alcuni dei passaggi fondamentali che costituiscono le basi del percorso di crescita di un sito.

percorso di crescita

Mi spiego meglio.

La SEO è in grado di assicurare visibilità alle pagine di un sito internet, semplicemente perché può permettere di piazzare le sue URL nelle Serp Google del settore di cui il sito si occupa.

Le Serp Google sono un ‘luogo’ pubblico molto frequentato ed è quindi possibile affermare che la sola SEO sia in grado di garantire – in determinate condizioni – una certa visibilità pubblica al sito che la utilizza per garantire la sua crescita.

D’altra parte la visibilità pubblica ottenuta grazie alla SEO può sostenere solo in parte le metriche di crescita iniziali di un sito.

Una volta assicurati i primi flussi di traffico in ingresso sarà davvero importante curare non soltanto la visibilità del sito, ma anche la sua reale popolarità presso la platea di pubblico a cui è intenzionato a proporsi.

In altre parole i contenuti posizionati su Google devono essere in grado di ottenere riscontri positivi da parte dei visitatori in carne ed ossa che li consultano, che potranno pertanto riconoscere il sito tra gli altri come produttore di notizie o informazioni utili e autorevoli, avviando in definitiva quel percorso di mutazione genetica che porta la visibilità a tramutarsi in popolarità tout court.

Una delle differenze sostanziali è che un sito visibile è semplicemente ‘trafficato’, ovvero gode di un discreto tenore di traffico in ingresso.

Un sito popolare non ha solo molto traffico, ma ha anche una fetta di visitatori consapevoli che interagiscono con il sito in modo positivo.

Questi visitatori sono preziosi per chiunque voglia davvero ottimizzare la propria presenza online.

Sono quei visitatori che commenteranno i vostri articoli, che li condivideranno sui social network, che li linkeranno dai loro blog personali.

In altre parole il riconoscimento pubblico che si può ottenere con la ‘popolarità’ è in grado di attivare dinamiche di scala davvero preziose per il vostro digital marketing; ma per ottenere tale riconoscimento non vi basta applicare la SEO per le sue ricadute in termini di mera visibilità pubblica, mentre invece avete tutta la convenienza nell’affiancare fin da subito logiche di pianificazione editoriale del ‘content’ in vista degli autentici target della vostra comunicazione, quei concretissimi lettori raggiunti grazie all’azione esercitata sugli algoritmi di ricerca.

seo cartello

Il content marketing e la SEO hanno insomma solo vantaggi nell’affiancarsi l’un l’altro in un percorso di crescita di medio e lungo periodo.

La visibilità pubblica può trasformarsi in popolarità e non c’è nulla di meglio che prevedere tale metamorfosi per favorirla, ove possibile.

Ma se si vuole guardare con distacco all’intero percorso qui accennato non è possibile non menzionare un aspetto finale ancora più importante, direi quasi dirimente in termini di marketing.

La popolarità assicura ad un sito internet vantaggi e possibilità davvero preziose.

Ma il percorso di crescita sommariamente descritto in questo post non è sufficiente per completare il ‘ciclo produttivo’ che sarebbe auspicabile prevedere in ogni progetto web con un minimo d’ambizione pubblica.

La popolarità deve quindi tramutarsi in ‘successo’ attivando quei meccanismi di monetizzazione o vendita che siano in grado di compensare e dare linfa all’intero percorso di costruzione della presenza web.

Un sito popolare è anche ‘di successo‘ se riesce a tradurre parte di quella popolarità in denaro contante, che possa quindi ripagare gli investimenti iniziali ed alimentare lo sviluppo di un assetto digitale ancora più forte e maturo nel proprio settore di competenza.

Visibilità, popolarità e successo non sono affatto sinonimi, nella vita come sul web.

E proprio come nella vita reale, anche online è davvero opportuno pianificare con coscienza un percorso coerente e strutturato che sia in grado di assicurare gli strumenti idonei per risolvere problemi e passaggi tutt’altro che scontati, portando ad una maturazione progressiva del progetto.

Se non ci si fa impantanare dall’approssimazione e dalla mancanza di visione, quindi, anche online la visibilità può concretamente portare al successo.