I siti senza https vengono penalizzati relativamente alla SEO?

Ogni 39 secondi un sito web viene messo sotto attacco. I cyber attack sono molto frequenti e avere un sito compromesso, a causa di un virus o di un attacco da parte di un hacker, è una realtà più comune di quanto si possa pensare. Accade continuamente. Questo significa che i dati degli utenti contenuti sono spesso a rischio. Per questo motivo per Google il livello di sicurezza di un sito web è fondamentale e, come si può facilmente immaginare, rientra tra quei fattori di ranking che il motore di ricerca sfrutta per valutare l’efficacia e la validità di una pagina. Ecco perché, per l’ottimizzazione SEO, garantire la sicurezza di un sito è fondamentale e per assicurarla viene fortemente consigliato l’uso del protocollo https. I siti che utilizzano altri protocolli sono considerati meno sicuri, quindi possono essere penalizzati nel ranking di Google. Vediamo perché.

Https e Seo - Web Crew

Http e Https cosa sono e quali sono le differenze?

Per spiegare bene perché i siti senza https vengono penalizzati da Google, partiamo dal principio e dalle definizione di Http e Https. Http e Https sono due protocolli di comunicazione, un insieme di regole che consento ai computer di parlare tra di loro. In principio veniva utilizzato solo il sistema Http, che però è risultato essere poco sicuro per i siti web, che venivano violati con molta facilità. L’Https non è altro che una sua evoluzione, rinnovata nel sistema di sicurezza che garantisce la protezione dei dati grazie all’utilizzo dei certificati SSL. Questi certificati garantiscono innanzitutto l’identità del sito web con il quale si comunica e inoltre codificano i dati che vengono inviati, in modo che risultino incomprensibili a chiunque dovesse intercettare lo scambio.

Verificare che tipo di protocollo usa un sito web, è semplice. La risposta si trova nell’indirizzo web. Se è visibile un lucchetto accanto all’indirizzo, il sito è sicuro. Cliccando sul lucchetto si avranno inoltre tutta una serie di informazioni utili, riguardanti il sito e il suo certificato di sicurezza.

Google e il protocollo Https

Il problema sicurezza per Google è sempre stato fondamentale e, nel 2014, ci fu un comunicato ufficiale, per rendere noto che il protocollo Https sarebbe entrato a tutti gli effetti tra i fattori di ranking utilizzati da Google per la valutazione di un sito web. Gli utenti e la loro esperienza online sono da sempre al primo posto nella strategia del motore di ricerca. La sicurezza dei dati che vengono scambiati online diventa un valore di primaria importanza. Un sito web senza certificato SSL non rispetta quei parametri di affidabilità e qualità che sono richiesti ad un una pagina per apparire tra i primi posti in una ricerca online. I nuovi aggiornamenti del browser di Chrome si muovono in questo senso e ogni qualvolta si imbattono in un sito con un protocollo non sicuro, viene mostrata un’etichetta rossa con la dicitura non sicuro e la dicitura connessione non protetta. Pian piano questi siti verranno ignorati da Google e non mostrati più nella pagina di ricerca.

Https e SEO

Lo scopo della SEO è quello di ottimizzare un sito web, perché sia considerato da Google una buona pagina e mostrato agli utenti. Risulta chiaro che i siti che non utilizzano il protocollo Https e che non sono considerati sicuri, vengono penalizzati. Va chiarito comunque che, come affermato da Google stesso, che la sicurezza di un sito è solo un altro piccolo tassello all’interno della strategia SEO. I fattori di ranking principali che vengono utilizzati per valutare un sito e decidere il suo posto nella pagina di ricerca sono sempre i contenuti di qualità, la velocità e l’efficenza di un sito, la presenza di backlink, che vanno ad unirsi ai tanti altri numerosi fattori utilizzati dal complesso algoritmo di Google.

Monica Curreli