Ho provato il nuovo social network Amino. Ecco cosa ne penso

Un altro social network? Stavolta cosa si saranno inventati? Condivisione di foto, di post brevi, una chat? Le novità mi incuriosiscono sempre per cui quando ho sentito parlare di Amino ho pensato perché no, vediamo di che si tratta. Amino è un’app social network pensata per riunire persone con gli stessi interessi sui più svariati argomenti, anche se è nata come luogo per adolescenti appassionati di anime, manga, cosplay e giochi. Si possono creare delle comunità di appassionati da ogni parte del mondo che in chat si scambiano news, consigli e pareri. Grazie all’interazione con gli altri si scoprono cose nuove attraverso post o video sugli argomenti più diversi che interessano alle varie community di utenti. Vediamo insieme allora come funziona visto che, spinta da un momento in cui mi sentivo molto geek, ho deciso di provarla pur avendo passato l’adolescenza già da un po’.

social network amino

Un’app gratuita pensata per i più giovani

Amino è stato creato da un ragazzo di soli 26 anni, Ben Andersen, grazie a un acceleratore di startup di Boston ed è pensato appositamente per il pubblico giovanissimo che ormai vive con lo smartphone sempre in mano. Il social network è infatti creato come app per il telefono e non prevede anche una versione da computer. Per entrare nel mondo Amino bisogna quindi munirsi di smartphone e andare su Google Play o su iTunes per cercare l’app per Android o Ios. È gratuita e basta scaricarla – molto rapidamente –  per iniziare subito a entrare nel mondo di Amino. Gli argomenti che vanno per la maggiore sono Taylor Swift, Doctor Who, Minecraft, Harry Potter e fumetti vari che vantano community vastissime, per cui diciamo che se avete passato i trenta potreste pensare di sentirvi un po’ fuori luogo. Sicuramente per gli adolescenti si tratta di un mondo fantastico in cui poter discutere della propria passione smodata con persone simili, fino ai limiti dell’ossessione. Ma anche per i più adulti ci sono tante categorie interessanti.

Come funziona Amino

Frequentare Amino vuol dire entrare in un mini mondo portatile che integra tante app divise per interessi diversi e in cui trovare persone che amano quello che ami tu e che magari non incontri con facilità nel mondo “reale”. Il primo passo è loggarsi scegliendo tra il profilo Facebook, il numero di telefono o l’email e poi inventare una password. A questo punto puoi scegliere il settore che interessa tra “Lifestyle”, Movies&tv”, ”Art&fashion”, “Music”, Videogames” “Roleplay”, “Books”, “Sport” e molte altre community da esplorare ognuna con tante sottocategorie. Si può iniziare a scoprire comunità di persone appassionatissime di quello che piace anche a te, poterci parlare, vedere video, leggere blog post e sondaggi sull’argomento, condividere i tuoi post e video, essere aggiornatissimo su tutte le ultime novità e diffonderle. Le comunità su manga e i fumetti sono molto frequentate ma c’è spazio per tantissime passioni. Usare Amino e pubblicare contenuti nel tuo profilo che appariranno poi nel newsfeed è un ottimo modo anche per farsi conoscere ad esempio se sei uno scrittore o un artista che può quindi mostrare i propri lavori a una comunità di persone interessate.

Cosa ne penso?

Soprattutto per un pubblico adolescente trovare online chi possa condividere i tuoi stessi interessi in maniera intensa quanto accade a quell’età può essere una soluzione interessante e divertente. E le community su Amino sono davvero tante e molto specifiche per cui la passione per l’idolo di turno o per la  serie tv che adori può essere espressa al massimo e condivisa con ragazzi da tutto il mondo. Si possono inoltre trovare amicizie e conforto anche su problemi di socialità o legati in modo particolare all’adolescenza. Tutto ciò sempre con un occhio attento da parte dei genitori per evitare situazioni spiacevoli. Negli Stati Uniti Amino sta avendo un gran successo tra i ragazzi, qui da noi è ancora poco conosciuto ma vista la facilità con cui vengono assorbite novità come ad esempio Snapchat penso che potrà avere fortuna. Io l’ho provato per poco tempo ma l’ho comunque trovato abbastanza intuitivo e simpatico da usare. Al momento però mi tengo stretti Facebook e Instagram, forse perché il gap tra me e l’adolescenza è ormai un po’ troppo grande.