Vimeo: cos’è e come funziona la migliore alternativa a YouTube

Forse non tutti sanno che YouTube ha un competitor un po’ più vecchio di lui, che viene utilizzato spesso come sua alternativa, ma che si riferisce ad un pubblico un più selezionato e di settore. Si chiama Vimeo e ha fatto dei contenuti video originali la sua principale attività.

Cos’è Vimeo

Vimeo è una piattaforma statunitense di condivisione video. Nato nel 2004, ha da subito suscitato un interesse particolare sugli investitori del settore e nel 2006 viene, infatti, acquistato da IAC InterActive Corp, una delle holding di prodotti digitali più importanti al mondo. Ciò che lo rende un po’ speciale e diverso dal suo diretto competitor, YouTube, è il fatto che su Vimeo possono essere caricati solo video originali creati dagli utenti. Non stupisce che il suo nome derivi da un gioco di parole con il termine Movie, proprio perché quelli che vengono caricati su Vimeo sono considerati dei piccoli film, dei lavori completamente originali. Restano esclusi dalla piattaforma i video musicali, i TV Show, i film, in poche parole tutto ciò che non è stato creato in maniera originale da chi lo carica. Non è una differenza da poco, che infatti ha caratterizzato fortemente la composizione degli utenti iscritti a Vimeo.

Questa sua caratteristica di originalità ha fatto sì che la piattaforma diventasse il luogo prescelto da registi in erba, video maker, creativi e artisti di ogni genere appassionati di video making. Il prodotto che Vimeo offre è molto orientato verso la produzione di video e per questo al suo interno si trovano un notevole numero di strumenti per archiviare, gestire e post produrre i video, oltre che strumenti di marketing ad hoc e per collaborazioni.

Vimeo non è uno strumento gratuito per tutti. Esistono diversi piani di abbonamento tra cui anche uno free, Vimeo Basic, che però ha delle funzionalità limitate, ma può essere un buon strumento per chi si trova alle prime armi con il video making. Le altre opzioni, Plus, Pro, Business, Premium, consentono, a seconda del piano di abbonamento, di avere più spazio di archiviazione, più membri per account, più strumenti per la personalizzazione e per consentire collaborazioni con più team contemporaneamente. Altro vantaggio di Vimeo è che al suo interno, proprio per la struttura ad abbonamenti, non esiste pubblicità. Vedere un video, senza interruzione, qui è una realtà.

Come funziona Vimeo

Per chi vuole solo essere uno spettatore nel mondo Vimeo sarà sufficiente accedere al sito, alla sezione VimeoWatch, e godersi lo spettacolo. Il sito è diviso per categorie ben delineate ed è molto facile da utilizzare. Oltretutto le condizioni di caricamento video di Vimeo e il fatto che sia una piattaforma che bada più alla qualità che alla quantità, permettono di avere a disposizione dei prodotti che sono un piacere da guardare, perché Vimeo supporta standard di risoluzioni superiori a quelle di YouTube.

Per chi volesse invece anche iniziare a caricare i propri video, è necessario sottoscrivere un tipo di abbonamento, anche se si tratta di quello free, e quindi iscriversi alla piattaforma. Una volta dentro, sarà sufficiente cliccare sul bottone Upload e aspettare che il video scelto venga caricato. Solo successivamente sarà possibile modificarlo e condividerlo anche in altri social.

All’interno della piattaforma è anche possibile accedere alla sezione On Demand, in cui si trova materiale acquistabile. si tratta di un servizio di streaming video che consente di avere accesso a film, serie tv, ma anche di vendere i propri video o acquistarne da utenti privati. I video maker in possesso di un abbonamento sono, infatti, in grado di vendere i propri contenuti direttamente su Vimeo.

Altro grosso vantaggio per i video maker in erba è il blog della Vimeo School, che offre la possibilità di seguire video corsi interessanti per imparare piccoli e grandi trucchi del mestiere e di godere dei benefici di essere all’interno di una community di appassionati video maker.

Monica Curreli