Come utilizzare i chatbot per fare marketing

Tra le molte applicazioni che trova l’Intelligenza Artificiale, il marketing è uno dei campi ormai più che sondati e che ne fanno largo utilizzo. Si tratta dei chatbot, più comunemente chiamati bot, e che agiscono solitamente come agenti o assistenti virtuali, progettati per simulare conversazioni con umani, integrati ormai molto spesso in sistemi di assistenza online e per altre varie funzioni più o meno sofisticate. Software che trovano in Eliza e Parry i loro antenati già negli anni Sessanta e Settanta del secolo scorso, sul cui studio e perfezionamento si è però iniziato a lavorare attivamente dagli anni Duemila a seguito del successo delle piattaforme di messaggistica istantanea e per i quali in questi ultimi anni si sono arrivati a utilizzare sistemi di linguaggio davvero elaborati che si avvicinano molto a una conversazione naturale, con una interpretazione sempre più corretta delle domande poste dai clienti.

chatbot - Web Crew

Sono sempre più numerose ormai le aziende che hanno sostituito l’utilizzo di personale umano nei call center con assistenti virtuali in grado di fornire una prima assistenza ai clienti e rispondere alle loro domande più frequenti, utilizzando anche sempre più i canali social e app dedicate. Per quanto riguarda l’aspetto delle vendite e del marketing, i chatbot possono svolgere davvero molte funzioni e consentire a diverse tipologie di impresa di agire in modo più autonomo e conveniente. Chatbot che agiscono da precisi e puntuali shop assistent, fornendo varie informazioni sui prodotti e i servizi (caratteristiche dei prodotti, disponibilità in magazzino, tempi di spedizione e anche localizzazione degli ordini); chatbot che possono proporre al cliente prodotti e servizi personalizzati, basandosi sui suoi acquisti e comportamenti precedenti; chatbot finalizzati a promuovere e migliorare l’immagine del brand; chatbot che veicolano pubblicità; chatbot che supportano addetti umani, come per esempio fornendo dettagli su prodotti e servizi in appoggio agli addetti alle vendite; chatbot che raccolgono informazioni sui clienti e le analizzano per migliorare le sue interazioni successive; chatbot che intrattengono anche in modo divertente

Il loro impiego è sempre più interessante per molte aziende e consente di migliorare il servizio offerto al cliente e renderlo quindi più soddisfatto. I chatbot infatti possono rispondere a ogni ora del giorno e della notte sette giorni su sette, non fanno attendere l’utente, possono “capire” a chi trasferire la conversazione a seconda della richiesta e se non sono in grado di soddisfarla trasferiscono la conversazione a un assistente in carne e ossa…

Garantire una maggiore soddisfazione dei clienti, per un’azienda significa agire anche sulla loro fidelizzazione. Azioni che talvolta sono anche semplici, ma che costituiscono un’ottima risorsa per un’azienda non solo per limitare i costi, ma anche per avvicinare potenziali nuovi clienti, costruire con loro un rapporto, migliorare la propria reputazione e personalizzare il proprio marketing.
Essi, oltretutto, permettono una minor perdita di tempo per gli operatori umani che spesso devono rispondere a domande sempre simili e – cosa non da poco – offrono la possibilità di raccogliere i dati di contatto dei clienti e approfondirne la conoscenza, azione fondamentale per implementare il proprio database per utilizzarlo nelle proprie strategie di marketing futuro.

Alessandra Buschi