Tendenze del Web Design

Le tendenze del design spaziano spesso attraverso molti anni – o anche decenni, in alcuni casi – ma per quanto riguarda il Web, il settore è in movimento costante e l’evoluzione è molto più rapida ed imprevista. Attualmente siamo ancora sotto l’egida del design reattivo, flat, orientato verso le prestazioni e la velocità in modo da migliorare l’esperienza dell’utente. Tuttavia, ci sono alcune tendenze emergenti che fanno presagire che qualcosa nell’ambito del web design ha già fatto il giro di boa.

Responsive design

Innanzitutto, la questione del menù di navigazione di un sito web non è affatto risolta: ci sono vari esperimenti più o meno diffusi, ma in generale i designer stanno giocando attorno alle possibili idee senza approdare ad una decisione realmente soddisfacente. Si sta provando a inserirlo in posti nuovi o inaspettati, da tempo lo si nasconde dietro l’icona dell’ hamburger button, ma in generale lo si fa con l’idea che è necessario, ma non convince ancora.

Anche lo scroll sembra vacillare: si afferma da più parti che lo scorrimento verticale aumenta la lettura dei contenuti e la semplifica, ma in molti stanno provando a smarcarsi anche da questa soluzione per evitare siti fatti di interminabili scroll verticali. Ci sono vantaggi e svantaggi per entrambe le possibilità: lo scorrimento è percepito in modo naturale dagli utenti ed è più facile usarlo rispetto al click sui singoli link, ma rende difficile avere un quadro sinottico delle informazioni disponibili. Uno scorrimento breve, invece arriva al punto in fretta.

La principale tendenza è comunque quella di optare verso il design modulare, basato sui vari componenti in interazione fra loro, invece di sviluppare un complesso layout per un’intera pagina web. Si tratta di componenti che spesso riguardano la funzione di ricerca, i menù, i form, eccetera.
Progettare con componenti e moduli permette di ottenere funzionalità identiche indipendentemente dal posizionamento all’interno del sito.

design-responsivo

L’altra chiara linea di movimento è che il flat è sempre più gettonato: il design continua ad appiattirsi. Con il dominio praticamente incontrastato del design responsivo sul web, possiamo attenderci tranquillamente un’estetica minimale e sobria, tipica della grafica flat. Chi ha già abbracciato questa tendenza, probabilmente, la porterà all’estremo e tale parossismo genererà, nell’arco di un paio di anni, la nascita di una nuova tendenza, in risposta agli eccessi di questa nuova affermazione del design piatto.

L’uso di questo tipo di grafica sta però – ovviamente – uniformando l’estetica di moltissimi siti: come ovviare? La risposta sembra essere l’uso di animazioni ricche, intelligenti ma decisamente sottili e poco invasive. Non stiamo dunque parlando della rinascita delle pesantissime animazioni introduttive di un decennio fa: i progettisti stanno optando per delle animazioni a cui siamo perfettamente abituati e che hanno ancora uno scopo.

Un esempio è dato da quelle usate per il caricamento di una pagina o un servizio: servono per fare in modo che l’utente sappia che tutto sta funzionando nonostante l’attesa, ma in modo esteticamente piacevole e con qualche informazione in più.