Web design: meglio una composizione “aperta” o “chiusa”?

Un tempo c’era Netscape, Google non era ancora stato inventato, si navigava in 56k, collegando il pc al modem con il filo del telefono. Le immagini nei siti web erano file pesanti, che rallentavano infinitamente l’apertura delle pagine. Erano gli albori di Internet e da quel momento se n’è fatta di strada. L’architettura dei siti web è in continuo cambiamento. Curare l’aspetto di un sito significa creare interesse tra gli utenti e ottenere più traffico. Dalla sua progettazione, creazione e organizzazione dipende, dunque, anche il suo successo. Il web design ricopre, quindi, un ruolo sempre più importante, è in continua evoluzione e studia soluzioni sempre più intriganti per accompagnare l’internauta in una navigazione, che diventa sempre più esperienziale, cercando di stare al passo con i tempi e soddisfare appieno le esigenze degli utenti.

Sito a composizione aperta
Un esempio di sito a composizione aperta: Boone Selections.

Le nuove tendenze nel campo del Web Design

Quando si parla di design, per definizione, ci si riferisce alla progettazione e realizzazione di qualcosa che sia al tempo stesso bello e funzionale. Compito del web designer è quello di progettare il miglior prodotto possibile per ogni caso specifico, combinando sapientemente funzionalità ed estetica. Il fattore dinamicità gioca un ruolo importante. In un campo che si sviluppa con una forte rapidità, dove i trend vanno e vengono, rispondere velocemente alle esigenze degli utenti diventa un lavoro complesso e raffinato. I web designer, più di altri, devono riuscire a seguire le tendenze, essere sempre informati e lavorare sulla creatività. Proprio questa creatività li sta guidando verso nuove strade, che puntano ad abbattere gli schemi chiusi e rigidi delle composizioni standard dei siti web, a favore di stili più dinamici. Queste nuove composizioni, che ad un primo sguardo possono sembrare caotiche e confusionarie, sono accattivanti e sicuramente rappresentano un modo di esibire i contenuti del tutto nuovo.

Cosa sono i siti a composizione aperta e i siti a composizione chiusa

Un sito standard, solitamente, prevede una composizione lineare, che rispetta i principi della simmetria, in cui ogni contenuto è ordinatamente riposto in un riquadro che lo contiene, lo delimita e lo definisce. Questo tipo di struttura permette di individuare immediatamente quello che si cerca e trasmette i messaggi in maniera semplice ed efficace.

La maggior parte dei siti che incontriamo durante la navigazione hanno una composizione chiusa. Sono strutturati attraverso comparti pre organizzati, che racchiudono i contenuti e rendono la navigazione facile e intuitiva e forse un po’ troppo prevedibile, tanto da far venire, ai più audaci web designer, il desiderio di staccarsi da questa immobilità e creare qualcosa di più dinamico.

La differenza tra un sito web a composizione chiusa ed uno a composizione aperta è visibile immediatamente. In un sito a composizione aperta confini e griglie preconfezionate sono limitate, gli elementi scorrono e appaiono durante la navigazione. I contenuti sono interattivi e dinamici, come se l’utente dovesse andare a caccia per scovare la notizia. La ricerca stessa dell’informazione diventa un’esperienza. Sono siti intriganti e accattivanti, ma la domanda che ci si pone immediatamente è se riescono a essere anche funzionali. Il fascino e l’audacia di questi siti potrebbero, infatti, cozzare con la funzionalità e la rapidità con cui si necessita di reperire le informazioni ai giorni nostri.

Siti web: che tipo di composizione scegliere?

L’innovazione è sempre una scelta interessante ed è innegabile che i siti a composizione aperta abbiano un forte appeal. Ma, dal punto di vista della funzionalità, per alcuni siti adottare questo tipo di struttura potrebbe risultare complicato. Un sito di notizie, per esempio, ha necessità di mantenere un assetto più ortodosso, che permetta di esporre i contenuti in maniera uniforme e ordinata, in modo da facilitare la ricerca delle informazioni. I fattori da prendere in considerazione nella scelta della struttura sono tanti. L’equilibrio tra funzionalità e creatività è fondamentale, senza dimenticare che ogni argomento è differente e ha bisogno di essere rappresentato nel modo più appropriato. Prima di fare una scelta che riguardi una o l’altra composizione è sempre opportuno analizzare il target a cui ci si rivolge, la storia che ruota intorno al brand del sito e il tipo di messaggio che si vuole comunicare. Quel che è certo è che un sito a composizione aperta crea tanto interesse e questo è un fattore sicuramente utile per la condivisione sui social media e per aumentare l’engagement.

Giulia Salis