Quando rivolgersi a un nano influencer
Gli americani, si sa, amano fare le cose in grande. Una delle frasi che ripetono più spesso è l’espressione the bigger the better, più grande è, meglio è. Loro ci credono parecchio, ma non è sempre vero, soprattutto nell’influencer marketing. Possiamo dividere gli influencer in diverse categoria, a seconda del numero di follower che raccolgono. La divisione canonica parte dai Vip e si suddivide poi in macro e micro. Nella parte finale della graduatoria, subito dopo i micro, ci sono i nano influencer.
I nano influencer sono content creator che hanno un piccolo raggio d’azione, ma grandi poteri di influenzare, soprattutto in determinati settori. Non raggiungono i dieci mila follower, solitamente si aggirano intorno ai 5000, ma in realtà, se lavorano bene, con costanza e presenza, sono ancora in grado di crescere in maniera organica sui social. Il fatto di gestire una comunità ridotta gli consente di entrare maggiormente in confidenza con i follower e di instaurare con loro un rapporto solido e intimo.
L’essere piccoli, inoltre, implica che siano considerati più veri e leali. Questo è vero soprattutto per coloro che crescono offrendo consigli e opinioni su tutto ciò che provano e che conoscono, a prescindere dai brand con cui collaborano. Sono gli influencer che ancora possono ancora giocarsi leggittimamente la carta della credibilità e della autenticità. Opportunità questa che nel campo del social media marketing vale davvero oro.
I nano influencer compensano la mancanza di grandi numeri di seguaci con un alto, a volte altissimo, tasso di engagement, soprattutto operano in nicchie di mercato ben specifiche, che sono molto ben targetizzate. Non solo, lavorano molto bene a livello locale. Ecco perché possono essere la scelta ideale per business locali che hanno necessità di far arrivare clienti nei loro negozi fisici. Possono essere molto utili per una campagna di marketing di un ristorante o, per fare un altro esempio, di un negozio di parrucchieri.
Il fatto che siano piccoli come rilevanza sui social, ha anche dei vantaggi di tipo economico. Probabilmente non avranno ancora un business strutturato alle spalle e questo implica che siano anche più economici. Sono abituati a lavorare da soli e sono anche più facili da contattare. Anzi, spesso sono loro a compiere il primo passo e contattare spontaneamente le aziende. Sono impazienti di farsi conoscere, di creare contenuti di qualità per i propri follower e questo è un altro vantaggio, perché sono sicuramente molto attenti ai contenuti che propongono e a ciò di cui parlano. Non rischiano di rovinare la fiducia con i propri follower.
Come diciamo sempre, perché un servizio di influencer marketing abbia successo è importante non pescare a caso nel mucchio, ma trovare la persona giusta per i propri obiettivi e che riesca ad ottimizzare l’investimento.
Se volete maggiori informazioni, non esistete acontattarci tramite il form in basso per un preventivo o anche solo per qualche domanda. Web Crew infatti coinvolge spesso i nano influencer nelle sue campagne di micro influencer marketing.