Mercato del lavoro: ecco le 10 lingue più parlate in Europa

Con il recente referendum relativo alla Brexit, cioè all’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea, ci siamo tutti posti molte domande sul futuro dell’Europa e sulle ripercussioni che tutto ciò potrebbe avere anche a livello lavorativo per noi cittadini del vecchio continente. Trovare un’occupazione stabile e ben remunerata per molti di noi infatti non è affatto semplice e abbiamo spesso considerato l’Inghilterra, e più nello specifico Londra, come porto sicuro dove trovare ottime opportunità.

La conoscenza dell’inglese a questo scopo è sempre stata un requisito fondamentale per aprirsi alle varie possibilità lavorative e darsi chance di un futuro più roseo. Sicuramente l’inglese resterà un passaporto fondamentale ma quali sono le altre lingue più parlate e più utili in Europa per il mercato del lavoro?

lingue europa

Le lingue ufficiali dell’Unione Europea sono 24 ma secondo una ricerca effettuata da Eurobarometro le 10 lingue più parlate in Europa sono:

1) Tedesco: parlato dal 24% della popolazione europea
2) Turco
3) Italiano
4) Francese
5) Inglese
6) Russo
7) Spagnolo
8) Polacco
9) Rumeno
10) Olandese

Unione Europea

Un conto però è conoscere quali sono le lingue più parlate dai Paese appartenenti all’Unione Europea e un altro è considerare quanto queste lingue siano effettivamente utilizzate per il business, gli scambi commerciali, la politica e la vita lavorativa in generale. Sappiamo tutti che al primo posto in questo senso, per ora, resta l’inglese come lingua più studiata ed utilizzata commercialmente dai cittadini europei. Al 16% dei cittadini europei di madrelingua inglese si aggiunge infatti poi un 31% della popolazione che lo parla come seconda lingua con la capacità di sostenere una conversazione, portando così la percentuale al 47%. L’inglese è seguito immediatamente – come utilità in termini lavorativi – dal tedesco e dal francese, e subito dopo viene lo spagnolo.

Da qualche anno a questa parte però l’Europa parla anche sempre più russo. La Russia, che è parte in Europa parte in Asia e si trova quindi in una condizione particolare, sta aumentando notevolmente la sua potenza commerciale nel vecchio continente e l’interesse verso la lingua è quindi sempre maggiore tra i cittadini dell’UE. Dopo cinese e inglese il russo è al terzo posto tra le lingue più parlate al mondo e rientra nella top 5 delle lingue straniere più diffuse e conosciute dai cittadini dell’Unione europea dopo inglese, francese, tedesco e spagnolo con una percentuale destinata sicuramente ad aumentare negli anni.

Oltre al classico corso di inglese, iscriversi ad un corso di russo ed impararlo bene potrebbe essere quindi una buona carta da giocarsi nella ricerca di lavoro all’interno dell’Unione Europea per essere aggiornati e competenti in un mercato del lavoro in continua evoluzione.