Facebook workplace e Slack: lavorare da remoto

Il lavoro da remoto è una realtà sempre più diffusa, nel mondo ma ormai anche in Italia. Certo c’è ancora la convinzione dilagante tra parenti e amici che se lavori da casa “ah beato te che puoi alzarti quando vuoi e puoi lavorare quando capita, passaci tu allora in banca e in farmacia” con una certa riduzione di importanza di chi non ha un luogo fisso di lavoro. Il mondo del lavoro però sta cambiando molto e lavorare da remoto è e sarà una modalità concreta e in aumento nei prossimi anni per cui è necessario attrezzarsi a livello pratico, oltre che mentale. Le cose si stanno già muovendo in questa direzione e stanno nascendo soluzioni per facilitare l’organizzazione di gruppi di persone che lavorano a distanza su uno stesso progetto. Per stavolta ti parliamo di Facebook Workplace e di Slack ma le possibilità sono tante (solo per citarne un’altra possiamo nominare Trello).

facebook workplace

Facebook Workplace: cos’è e come funziona

Un social network con un’interfaccia molto simile a Facebook ma dedicato unicamente alle aziende e ai dipendenti per facilitare la comunicazione a vari livelli. In Facebook Workplace ogni utente ha un suo profilo personale con foto e contenuti, si possono scrivere post, taggare persone, aggiungere attività e localizzazione, si possono creare gruppi pubblici o privati, segnare eventi di interesse, seguire le notizie e gli aggiornamenti nella dashboard. C’è una chat per parlare con i colleghi (come una sorta di Messenger privato per l’azienda), tool per facilitare mail e conference call, si possono vedere statistiche sulla partecipazione dei dipendenti alla vita dell’azienda sia singolarmente che legati ai gruppi.

Praticamente un social gemello di Facebook – anche se è un servizio a pagamento mensile tranne per le organizzazioni no profit – che Zuckerberg ha pensato in modo specifico per le aziende. Un social con tante funzionalità per coordinare e gestire uno più team di lavoro, ottimo per aziende grandi con tanti dipendenti da mettere in contatto, forse un po’ meno per aziende piccole.

slack

Cos’è Slack e come si usa

Slack è una piattaforma di messaggistica – nata dai fondatori di Flickr – pensata per permettere a team di lavoro di comunicare in modo facile e veloce conservando tutte le comunicazioni in un unico “luogo”. Si tratta di un tool utilizzabile da computer, smartphone e tablet (tutti sincronizzati) in cui i collaboratori di un’azienda possono creare canali (channels) dedicati a vari argomenti all’interno dei quali caricare pdf, immagini e documenti vari per condividere materiale di lavoro e scambiarsi con facilità messaggi e idee. I canali sono aperti per cui ogni membro del team può vedere cosa succede e aggiungersi alla conversazione ma nel caso di progetti confidenziali si possono creare anche canali privati raggiungibili solo dalle persone invitate o inviare messaggi privati a una sola persona.

Slack si integra inoltre con i tool usati più spesso dal team come Dropbox, Google Drive, Mailchimp, Twitter, Skype solo per dirne alcuni, permettendo di ricevere tutte le notifiche e dispone anche di un motore di ricerca interno. Un modo quindi rapido e molto intuitivo per poter lavorare in gruppo anche a distanza, essere produttivi ed abolire del tutto le mail.

Tu lavori già grazie a uno di questi strumenti? Cosa ne pensi?