Le principali differenze tra Telegram e WhatsApp

Telegram e WhatsApp sono tra le app di messaggistica più conosciute per comunicare in modo semplice e immediato e per questo spesso messe a confronto.
Se il loro funzionamento di base è simile e condividono diverse funzionalità, le differenze, soprattutto riguardo la loro concezione e le loro funzioni, sono in effetti molte e piuttosto significative.

In generale, se WhatsApp risulta più semplice, Telegram risulta più completo e versatile grazie all’implementazione continua di nuove funzioni e alle molte grandi e piccole possibilità a cui dà accesso. Ciò fa sì che in molti convengano che Telegram non si possa definire soltanto un mezzo per scambiarsi messaggi, bensì uno strumento utile anche per sviluppare una vera e propria comunicazione professionale, in quanto ha tutte le caratteristiche per poter essere integrato tra le strategie di marketing.

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In realtà Telegram, ideata dai fratelli Durov, proprietari anche del social network russo VK.com, si presenta davvero come un’ottima alternativa a WhatsApp, anzi si potrebbe dire che sia proprio l’antagonista della nota app di proprietà di Facebook, quest’ultima senza dubbio più popolare e di tendenza, con oltre due miliardi di utenti attivi contro i circa quattrocento milioni mensili di Telegram.
Vediamo in dettaglio alcune delle principali differenze tra le due grandi piattaforme di messaggistica.

Compatibilità

Telegram è un sistema multipiattaforma, ovvero compatibile con ogni sistema operativo (Android, iOS, Windows, Mac, Linux) e si può installare il proprio account su tutti i dispositivi che si vuole. Si può così cambiare smartphone o dispositivo e usare tranquillamente la app grazie alla sincronizzazione via cloud, differentemente dal sistema di backup di WhatsApp. Con Telegram si può infatti accedere a diversi dispositivi anche se il telefono non è acceso.

Spazio sul dispositivo

WhatsApp è una app che pesa molto, inoltre tutti i file che vengono condivisi restano in memoria, richiedendo così sempre più spazio. Quando un file viene eliminato dal dispositivo, questo su WhatsApp viene perso per sempre. Per quanto riguarda Telegram, invece, le cose sono diverse: è essendo basato su un sistema cloud, si possono cancellare i file dal dispositivo ma senza perderli.

Account

WhatsApp consente un solo account (a meno che non si attivi un profilo business), mentre con Telegram si possono avere account illimitati sullo stesso telefono, in quanto non legati a un numero telefonico ma al nickname.

Sicurezza e privacy

Benché entrambe le app utilizzino la crittografia end-to-end, Telegram offre maggiori garanzie di privacy e sicurezza, come per esempio la possibilità di utilizzare chat segrete per le quali non viene eseguito il backup, inserire password alle chat, impedire screenshot, attivare la tastiera in incognito e inviare messaggi che si autodistruggono. Non di poco conto il fatto che tutti gli utenti WhatsApp debbano collegare il proprio account a un numero di telefono reale (e visibile), mentre con Telegram ciò non è obbligatorio. Di contro, il fatto che Telegram sia così forte dal punto di vista della privacy, può far sì che la app sia utilizzata anche per lo scambio di materiali illegali.

Interfaccia grafica

L’interfaccia grafica di Telegram è più curata di quella di WhatsApp e presenta un sistema molto più immediato. In un’unica schermata, infatti, si trovano le chat, i gruppi, i canali, i bot e si possono attivare moltissime funzioni di personalizzazione con gli strumenti disponibili sulle impostazioni. Tra i più recenti aggiornamenti di Telegram, la possibilità di organizzare le chat in cartelle tematiche. Anche per quanto riguarda sticker e GIF, queste si possono ricercare e inviare in modo più agevole su Telegram rispetto a WhatsApp.

Stato

La possibilità di condividere foto, frasi o qualcosa insomma da mostrare ai propri contatti per presentarsi non è presente su Telegram, come è invece possibile su WhatsApp.

Storie

A differenza di Telegram, con WhatsApp è possibile caricare storie che restano attive ventiquattr’ore come su Instagram e su Snapchat.

Condivisione di allegati

Al momento il limite per WhatsApp per quanto riguarda gli allegati è di 100 MB (per i video 16 MB), mentre con Telegram è possibile inviare qualunque tipo di file molto più pesante, fino a 1.5 GB.

Videochiamate

Ancora con Telegram non è possibile effettuare videochiamate ma solo chiamate vocali, funzione in effetti molto utile e invece presente in WhatsApp.

Tipi di chat

Telegram presenta due tipi di chat: oltre alla chat cloud è prevista la possibilità di chat “segrete”, ovvero criptate end-to-end, che sono disponibili solo sui dispositivi dei due utenti. Con un’apposita funzione, inoltre, è possibile cancellare i messaggi e impostare un timer di “distruzione automatica”.

Gruppi, supergruppi e canali

Su Telegram è possibile creare gruppi e supergruppi più estesi rispetto a WhatsApp, nonché canali dedicati, ovvero delle community di utenti interessati a un determinato argomento o tema. Funzione molto utile, quest’ultima, che rende questa applicazione, rispetto a WhatsApp, più completa, in quanto il canale si pone tra la app di messaggistica e il servizio reso da e-mail e newsletter. Ciò fa di Telegram uno strumento da potersi utilizzare in modo efficace anche per la comunicazione promozionale e come strumento di marketing.

Modifica dei messaggi

Telegram permette di correggere i messaggi inviati (e anche cancellarli), funzione molto utile che non è presente su WhatsApp.

Bot

Telegram ha introdotto i Bot nella sua piattaforma, ovvero programmi automatici con i quali si possono gestire diverse funzioni. Si tratta di “utenti artificiali” sviluppati per adempiere a funzioni ben precise. Tra questi ricordiamo Yandex.Translate (per la traduzione dei messaggi); Spotybot (per condividere il titolo di una canzone presente su Spotify e un’anteprima di trenta secondi della stessa); TrackBot (per tenere traccia delle proprie spedizioni); TrenItBot (per cercare soluzioni di viaggio e acquistare biglietti del treno)…

Popolarità e numero di utenti

Se consideriamo la popolarità e il numero di utenti, qui senza dubbio “vince” WhatsApp, che ha una diffusione sicuramente maggiore. È infatti la app di messaggistica con più utenti in tutto il mondo. Il suo successo lo si deve soprattutto alla maggiore pubblicità che ha Whatsapp rispetto a Telegram e al fatto che sia compatibile con le altre app che gravitano attorno all’universo Facebook.

Alessandra Buschi