Come condividere file rapidamente, le alternative a Dropbox

Dropbox è uno dei più efficaci ed utili servizi di sincronizzazione fra vari dispositivi, utilizzato anche come dispositivo di backup che permette tenere una copia dei propri file al sicuro sul cloud. In generale, il cloud storage è un servizio realmente utile, che permette di mantenere sempre con sé i file più importanti e rilevanti: l’unica cosa di cui si ha necessità è un terminale connesso ad internet.

Condividere file

Dropbox però non è un servizio che si adatta a tutti. A seconda del lavoro e delle necessità, infatti, le sue caratteristiche potrebbero renderlo meno idoneo rispetto ad altri. Inoltre, le ultime indiscrezioni trapelate nel Datagate, che mettevano in dubbio la sicurezza e la riservatezza delle informazioni caricate su Dropbox, ha spinto sempre più utenti a ricercare un servizio alternativo che garantisse più privacy.

Vediamo dunque quali sono le principali alternative a Dropbox per la condivisione dei file online.

  1. WeTransfer
    Sebbene non sia un servizio di hosting ma unicamente un servizio di trasferimento dei file, resta uno dei sistemi più rapidi per condividere dei contenuti attraverso il web. È sufficiente selezionare il file o l’archivio di file desiderato e inserire l’indirizzo email del destinatario. Il lato negativo è che, in caso di mancato download da parte di questi, il file viene cancellato dopo un certo lasso di tempo e si rende necessario rifare l’upload.
  2. Google Drive
    Google Drive offre 15 GB di spazio a costo zero, che però va diviso anche fra altri servizi di Google, come Gmail e Google+. Tuttavia è possibile aggiungere spazio per un prezzo tutto sommato contenuto. La grande forza di Google Drive sta nella facilità di condivisione dei file, che viene potenziata nel caso in cui si utilizzi Gmail.
  3. Box.com
    Box.com mette a disposizione 10 GB di spazio gratuito, a cui si somma un efficiente servizio di sincronizzazione fra i diversi dispositivi. In questo modo è estremamente semplice accedere ad ogni fil contenuto sul cloud tramite PC, tablet o cellulare. L’unica pecca che si può rilevare qui è l’impossibilità di condividere file di dimensioni superiori ai 250 MB.
  4. Amazon Cloud Drive
    Il servizio di Amazon offre meno spazio gratuito rispetto ad altri concorrenti, cioè 5 GB. Uno dei vantaggi però è l’efficiente sistema di backup che mette automaticamente a disposizione degli utenti.
  5. iCloud
    Apple iCloud offre 5 GB di spazio gratuito, aumentabile fino a 1 TB pagando poco meno di 20 euro al mese. Allo stesso modo di altri servizi, tutti i contenuti vengono sincronizzati automaticamente fra i vari dispositivi, ma in più Apple garantisce una cifratura dei contenuti altamente evoluta, in modo da tutelare meglio la privacy dei propri utenti.
  6. MediaFire
    Si tratta di uno dei più potenti e capienti servizi di storage e condivisione online. MediaFire offre infatti 10 GB di spazio gratuito, dando però la possibilità di ampliarlo fino all’eccezionale capacità di 100 TB per una cifra abbastanza contenuta se proporzionata allo spazio offerto (circa 50 euro al mese). Naturalmente viene anche garantito l’accesso dai vari dispositivi.