Come funziona DaWanda, il grande mercato online dei prodotti fatti a mano

Il mondo è pieno di persone creative. Di persone che hanno la moda e il design nel sangue. E chi è solito fare i propri acquisti online questo lo sa bene. Il web, infatti, è la vetrina perfetta per chi ha voglia di far conoscere il proprio talento e la propria passione. Ed in fondo, può rappresentare anche un modo intelligente per superare una crisi economica che non sembra voler finire.

Quante volte, infatti, capita che un artigiano od un creativo appendano al chiodo gli strumenti di lavoro perché spaventati dalle troppe tasse e dalle spese che derivano da un’attività? Internet può essere la soluzione. Almeno per tagliare i costi di un negozio fisico e tutto ciò che gli ruota intorno. Senza contare che questo rappresenta forse più di tutti quel momento storico in cui le persone scelgono di ricercare prodotti diversi dai soliti presenti nelle vetrine. Dalle solite marche. E i piccoli produttori artigianali possono cavalcare quest’onda, andando ad offrire qualcosa di differente, più originale e particolare.

DaWanda

Certo, aprire un e-commerce forse sarebbe la scelta più logica. Ma affidarsi a piattaforme già avviate e conosciute al grande pubblico può rivelarsi, senza dubbio, la prima mossa vincente. Fino a qualche tempo fa, Etsy rappresentava il re dei marketplace del fatto a mano. Oggi sulla scena sono presenti diversi attori. DaWanda è uno di questi.

Se cerchi un qualcosa di unico, prova a navigare su DaWanda

DaWanda è un portale nato in Germania nel 2004, ma sbarcato in Italia solo nel 2012, con sede a Milano. La sua crescita è andata un po’ a rilento, forse a causa delle barriere psicologiche che da sempre hanno in qualche modo segnato il nostro Paese.

Oggi le cose sono diverse e DaWanda comincia ad avere un pubblico di tutto rispetto anche da noi, numericamente parlando. Si tratta di un marketplace totalmente dedicato all’hand-made. Al fatto a mano. Ai prodotti artigianali che vengono ispirati dalle menti creative e che vivono di valori sani, come un corretto e basso impatto ambientale. La formula di vendita è quella diretta. Un rapporto tra consumatore e acquirente che si trasforma in pochi click in un pacco da scartare comodamente tra le mura di casa.

Su DaWanda è possibile ricercare oggetti di ogni tipo. Dall’abbigliamento, ai tessuti, dagli accessori agli articoli per la casa e alla cancelleria. Tutto rigorosamente fatto a mano e personalizzabile a seconda delle richieste dei clienti. Perché il valore assoluto di DaWanda si declina in oggetti unici e artigianali e si ritrova anche nel suo nome: DaWanda infatti è un nome femminile africano che significa unica.

La navigazione risulta semplice ed intuitiva e offre un tipo di ricerca basato su diverse categorie, come ad esempio l’occasione d’uso (matrimonio, Natale e decorazioni stagionali, giusto per farsi un’idea) o sulle novità ed offerte, dove si possono ritrovare gli ultimi trend o gli oggetti più venduti.

Dalla parte degli artigiani

Oltre che per i patiti di shopping online, DaWanda si rivela essere molto utile anche per chi vuole immettere sul mercato le sue creazioni. Offre, infatti, una visibilità importante che da soli, soprattutto all’inizio, si faticherebbe ad ottenere.
Il portale riceve più di 20 milioni di visite al mese e vanta circa 7 milioni di utenti, che possono trasformarsi in acquirenti. Grazie al pannello di gestione del negozio, i venditori hanno accesso a tutta una serie di funzionalità, come le statistiche relative alle visite, agli accessi alle vendite, un team di assistenza per la promozione dello shop e del marchio e, cosa da non sottovalutare, un contatto diretto con le persone interessate ai prodotti. All’interno del sito è presente anche una sezione dedicata interamente ai chi mette in vendita le sue creazioni, con un blog aggiornato ricco di consigli e strategie da utilizzare per sfruttare al meglio il canale.

Come in altri marketplace, anche su DaWanda è possibile programmare inserzioni pubblicitarie per spingere il proprio brand o determinati prodotti. E, chiaramente, viene richiesta una commissione su ogni creazione venduta, pari circa al 10% del prezzo del prodotto, costo di spedizione escluso. Unica regola per poter vendere su DaWanda è che i prodotti siano realizzati esclusivamente a mano (fatte salve alcune categorie, come i tessuti), nella stessa ottica della vision dell’azienda, che come payoff recita “product with love”.

Un marketplace pensato per chi vuole vendere o acquistare un qualcosa lontano dalle solite logiche di mercato di massa, insomma. E, siamo sicuri che continuerà a guadagnare terreno in Italia, dal momento che il vento sta lentamente cambiando e con esso i consumatori, alla ricerca sempre di più di prodotti che abbiano etica e un animo sociale.

Giulia Salis