A che serve il Business Plan per un sito ecommerce

Il business plan ti mette ansia e non hai nessuna voglia di farlo? Se vuoi lanciarti nell’impresa di realizzare un e-commerce devi riconsiderare il vostro rapporto e fartelo amico. Aprire un e-commerce è infatti un vero e proprio business, un’attività imprenditoriale che ha bisogno di pianificazione, organizzazione, gestione fiscale e degli ordini oltre a tutta una serie di aspetti burocratici che vanno per forza considerati. Se l’idea di partenza ti sembra buona e ti entusiasma il primo passo, dopo aver sentito un commercialista per quanto riguarda la gestione degli aspetti fiscali e delle autorizzazioni, è quello di metterti a tavolino e stilare un business plan.

Cos’è un business plan?

Si tratta di un documento da compilare con molta cura e attenzione perché ti serve per capire se la tua idea imprenditoriale è buona, se ha margini di guadagno e probabilità di successo. Se punta sul giusto target di pubblico e intercetta un bisogno ancora non ascoltato, se non c’è già troppa concorrenza nel settore o se invece funziona e potrà reggere nel lungo periodo. Ecco già stai per mollare la presa, vero? Aspetta un attimo, non è così tremendo. Il business plan ti aiuta a capire la fattibilità del tuo progetto, la sostenibilità della tua idea, quali saranno i costi e i potenziali ricavi in un bilancio ipotetico tra entrate e uscite. Non è quindi un nemico ma un alleato in fase di start-up per evitarti di andare incontro a brutte sorprese e delusioni e farti muovere con più consapevolezza.

Di cosa si compone un business plan

Fondamentalmente il business plan è fatto da una prima parte teorica in cui definisci gli obiettivi a lungo termine della tua attività e il mercato di riferimento e da una seconda parte più pratica-economica in cui analizzi il tuo investimento in un arco temporale generalmente di tre anni. Fondamentale è anche la definizione degli aspetti di marketing cioè dei modi in cui intendi promuovere la tua attività, su quali canali e con quali risorse. Il tutto termina con una sintesi in cui vengono riassunti gli aspetti essenziali della tua attività. Non è necessario produrre un faldone pesantissimo che annoia anche te, basta realizzare un documento snello che risponda ai punti importanti e sia chiaro sia a te sia a chi deve darti un parere o un eventuale finanziamento.

Le domande chiave del tuo business plan

Se non sai da che parte cominciare per fare il tuo business plan rilassati e rispondi a queste domande fondamentali che sono l’essenza del tuo progetto. Ricordati che dovrai fare un piano marketing con una strategia a 36 mesi per avere un’idea globale.

• A chi rivolgi? Chi sono i tuoi potenziali clienti? Chi è il tuo target?
• Perché i clienti dovrebbero scegliere il tuo e-commerce? Cosa differenzia i tuoi prodotti rispetto agli altri? Cosa li rende interessanti? Che valore porti in più? A quale bisogno rispondi? (sì sono tante domande ma la value proposition è fondamentale)
• Chi e quanti sono i competitor nella tua nicchia? Che caratteristiche hanno? Che strategia usano?
• Come intendi comunicare la tua attività? Quali canali social userai? Avrai un blog? Come vuoi strutturare il sito? Farai pubblicità a pagamento?
• Qual è il percorso di acquisto che hai pensato per i clienti? Cioè cosa succede dal momento in cui attiri l’attenzione del cliente fino a quello in cui acquista?
• Come interagirai con i clienti? In che modo possono contattarti per fare domande e chiarire dubbi? (via mail, telefono, form dal sito, canali social)
• Come otterrai le tue entrate? Quali sono i costi fissi? (Commercialista, hosting, magazzino, software di gestione ordini, pubblicità, servizio di newsletter, acquisto merce etc.)
• Punti sui prodotti o sul servizio come elemento chiave?
• Avrai dei collaboratori?

Questi sono gli aspetti chiave da inserire e su cui riflettere prima di lanciarti in un’impresa che non è fatta solo di un sito e di passione per le vendite ma di precisione, organizzazione e un’attenta valutazione della gestione economica. Ci pensa il business plan ad aiutarti a fare chiarezza.