Website Builder: la diffusione di Wix

Wix è uno dei più conosciuti website builder disponibili online. Secondo le statistiche, forse da non prendere proprio alla lettera ma certamente valide come indicatore, ospita attualmente circa 80 milioni di siti web. Durante gli ultimi anni la sua popolarità è cresciuta, anche grazie alle sorprendenti campagne di marketing che l’hanno vista affiancarsi persino al Super Bowl, cioè uno degli eventi sportivi più seguiti negli Stati Uniti.

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Oggi, Wix afferma di essere il principale punto di riferimento fra i vari website builder tanto appunto da ospitare il sorprendente numero di 80 milioni di siti web. Si tratta di grandi numeri difficilmente verificabili, e chiunque si occupi di statistiche sa quanto certe dichiarazioni siano molto spesso fuorvianti, ma certamente sono anche indicatori utili per fare un rapido check up dell’azienda.

I layout disponibili sono concepiti per adattarsi a piccole attività, in particolare quelle che si occupano di ricezione, di vendita online e microimprese; tuttavia non mancano design pensati per artisti visivi, musicali o dello spettacolo. Il layout è naturalmente adattivo e ottimizzato per i vari dispositivi su cui verrà visualizzato, ma soprattutto può essere integrato attraverso l’uso di applicazioni comprate sullo spazio che Wix ha dedicato a questo scopo (chiamato naturalmente Market). La caratteristica portante di Wix è di offrire un piano base per i propri utenti assolutamente privo di costi; come altri competitori, però, è necessario investire se si desiderano qualità più professionali ed un’affidabilità non solo grafica decisamente più sentita: si parta dal dominio proprietario fino al supporto personalizzato, attraverso vari piani d’uso dal costo crescente.

Wix offre un approccio e un’esperienza molto diversa da altri builder, come ad esempio Weebly. Non si tratta di scegliere quale sia migliore per realizzare siti web, ma di considerare quale lasci più o meno spazio creativo all’utente, caratteristica su cui Wix è estremamente flessibile.

Tuttavia, se ad un primo sguardo i vari layout sembrano interessanti e validi, all’occhio più critico non mancano di rivelare una generale omologazione ed un senso di indeterminatezza che rivela la natura piuttosto entry level di Wix. Non significa che non sia possibile ottenere un look professionale e soddisfacente, ma se questo è lo scopo sarà necessario mettere da parte la comodità offerta dal servizio, rimboccarsi le maniche ed occuparsi manualmente dei singoli elementi grafici e strutturali. A ciò si affianca una scelta poco comprensibile: una volta scelto un template è impossibile cambiare e di conseguenza una ristrutturazione profonda del sito non è possibile.

Osservato su questo piano, si rivela un servizio particolarmente utile per semplici servizi di presentazione senza perdere in stile – particolarmente adatto, come detto prima, ad artisti o professionisti creativi – ma presenta alcune note negative che potrebbero spingere altre categorie verso scelte più solide. In particolare, nonostante esista una sezione eCommerce, non è probabilemnte consigliabile l’ipotesi di una vendita online che faccia affidamento esclusivo su Wix. Per questo, d’altronde, esistono software molto più potenti e specifici.