Saul Bass, il pubblicitario che viene studiato nelle scuole di cinema

Saul Bass: una lunga carriera come art director, designer, fotografo, illustratore e regista, che lo ha visto lavorare non soltanto in ambito pubblicitario, ma anche in quello cinematografico per i più grandi registi di Hollywood.

Un nome della storia della pubblicità a cui sono legati loghi di molte note aziende, ma che divenne particolarmente famoso nell’industria cinematografica per aver fatto sì che anche elementi come i titoli di testa e le locandine dei film acquisissero una loro importanza e, soprattutto, diventassero essi stessi una forma d’arte.

saul bass - film

Una carriera che Bass sviluppò per la maggior parte del tempo assieme a Elain Makatura, anch’essa designer, con la quale, dopo la realizzazione dei titoli di apertura a Spartacus di Stanley Kubrick, si sposerà nel 1960.

La sua collaborazione nel cinema prende in via con il regista Otto Preminger nel 1954, con l’ideazione della locandina e dei titoli di testa per il film Carmen Jones. Collaborazione che poi continuò con lo stesso regista per altri film, come per la ben nota sequenza introduttiva de L’uomo con il braccio d’oro del 1955 e Anatomia di un omicidio nel 1959. Il suo impegno nel cinema è proseguito poi con altri noti registi, quali Billy Wilder, Robert Aldrich, Martin Scorsese, Steven Spielberg e Alfred Hitchcock.
È proprio per alcune opere di Alfred Hitchcock che Bass inventa un nuovo modo di “tipografia cinetica”, rendendo così estremamente efficaci sequenze di titoli memorabili quali quelli per La donna che visse due volte (Vertigo il titolo originale) del 1958, Intrigo internazionale (North by Northwest) del 1959 e Psycho del 1960.

Un approccio grafico minimalista, dal grande impatto emotivo, capace di sintetizzare in pochi secondi il cuore di un intero film, supportato spesso da colonne sonore importanti, con sequenze che erano un ottimo preludio all’intera trama.

Una vera e propria icona nel mondo della pubblicità che ha quindi saputo mettere a frutto anche nell’ambito cinematografico la sua professionalità, già apprezzata come designer grafico a partire dai suoi esordi, negli anni Quaranta, quando lavorava come art director dell’agenzia pubblicitaria Buchnan & Co, per poi lasciare New York e aprire a Los Angeles, agli inizi degli anni Cinquanta, un suo proprio studio di design, la Saul Bass & Associates.

Saul Bass - Loghi

Da qui escono i disegni di alcuni dei loghi aziendali più iconici del nord America, quali quelli per AT&T, Continental Airlines, Minolta, Kleenex, US Airways, nonché, sempre in collaborazione con Elaine Makatura, cortometraggi promozionali e poster pubblicitari, quali ad esempio quelli delle cerimonie degli Oscar dal 1991 al 1996, e opere quali il cortometraggio Why Man Creates, realizzato nel 1968 e vincitore di un Oscar.

Alessandra Buschi