Le migliori alternative a WooCommerce

Negli ultimi due anni gli acquisti online hanno subito una notevole impennata. Il cambiamento delle abitudini degli italiani è stato forzato dalla pandemia che ha costretto tutti a casa e ha reso gli acquisti e i pagamenti online la normalità. Questo in un mercato che in passato faticava a decollare, soprattutto rispetto alle medie europee e mondiali. La situazione è cambiata velocemente e oggi avere un negozio online non è più una semplice alternativa, ma una esigenza, se si vuole continuare ad esistere in un mercato che cambia sempre più velocemente. Negozi, artigiani, ristoranti, bar e locali il bisogno di arricchire il proprio sito web con uno shop online viene avvertito in ogni settore.

Realizzare un sito ecommerce è un lavoro duro. È importante tenere bene a mente questa premessa se si desidera davvero riuscire ad avere successo in questo campo: ormai sono centinaia i siti, i blog e i software che millantano vendite facilissime e successo garantito. Si tratta ovviamente di banali imbonimenti.
La realtà è che il mondo delle vendite online richiede la stessa cura e responsabilità che sono necessarie per un’attività tradizionale, ma ripaga gli sforzi offrendo anche indubbi vantaggi logistici che lo rendono interessante e meno farraginoso rispetto alle più classiche forme di commercio.

I passi per ideare, costruire, lanciare e far crescere un business e-commerce che si riveli redditizio sono molti e delicati, ma inizialmente, dato che è bene fare le cose con ordine, ci si dovrebbe concentrare sulle questioni tecniche e la scelta della piattaforma è prioritaria.

La piattaforma del sito infatti gestisce tutti i prodotti, le categorie, il processo di pagamento e tutti i vari aspetti che riguardano l’uso di un negozio online. Attualmente le piattaforme disponibili in rete sono moltissime, la maggior parte di esse, tuttavia, presenta più o meno le stesse funzionalità e caratteristiche.
Questa scelta può diventare un vero rompicapo. Districarsi nel mare di offerte senza alcuna guida se non il proprio buon senso rischia di diventare un lavoro snervante: il miglior consiglio sarebbe quello di affidarsi a chi offre una buona assistenza online in caso di necessità, scegliendo le realtà più quotate. Inoltre, investire inizialmente per rivolgersi a dei professionisti che vi possano guidare nei passi iniziali è una scelta assolutamente sensata e ripagata in breve tempo: avrete rapidamente a disposizione un sito ben progettato, funzionale e, soprattutto, supportato da una consulenza tecnica competente.
In futuro, quando sarete esperti, non avrete difficoltà a discernere le diverse caratteristiche e creare un sito basato su una piattaforma perfettamente adattata alle vostre esigenze.

Il mercato offre tantissime opportunità per creare il proprio shop online e le possibilità, come le piattaforme, sono innumerevoli. Si tratta di scegliere quella più adatta alle nostre esigenze. Sicuramente tra le piattaforme di e-commerce più famose ed utilizzate c’è WooCommerce, il plug-in per creare e-commerce più popolare tra gli utilizzatori di WordPress, ma non è detto che sia la migliore per tutti. Siamo consapevoli che WooCommerce sia un ottimo strumento. Innanzitutto è un open source, quindi gratuito, è molto efficiente e intuitivo, ma non necessariamente può essere adatto a tutti. Le nostre esigenze possono essere diverse e possiamo avere bisogno di funzionalità non fornite con WooCommerce. Il mercato è molto dinamico ed è bene essere informati su tutto quello che offre e trovare ed utilizzare la soluzione perfetta per le nostre esigenze. Ecco perché abbiamo cercato e riunito insieme le migliori alternative a WooCommerce presenti online.

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Shopify

Iniziamo la nostra lista con un nome famoso quasi quanto WooCommerce, Spotify. Nato nel 2004, Spotify è una delle più interessanti alternative a WooCommerce, perché è una piattaforma che funziona autonomamente e non ha bisogno di avere alle spalle un sito Word Press. Insomma da questa piattaforma prende vita autonomamente uno shop online, in cui è necessario solo caricare gli oggetti e aggiungere le descrizioni. E’ uno degli strumenti più semplici da usare che il web mette a disposizione.

Pro

Tra i pro possiamo sicuramente inserire la semplicità. Shopify è molto facile da usare ed è integrato con il sistema drag and drop. Per attivarlo e usarlo non è necessario occuparsi di scaricare plug-in, aggiornare software e mettere mano a strumenti complicati, che non capiamo bene come funzionino. E’ tutto pronto all’uso.

Contro

Di contro, per avere uno strumento così efficace e immediato da usare viene richiesto un pagamento, che aumenterà man mano le le vendite crescono. Altro svantaggio è il fatto che, proprio per la sua caratteristica di piattaforma indipendente, è meno facilmente personalizzabile rispetto ad altri software.

BigCommerce

Uno strumento simile a Shopify è BigCommerce, una piattaforma e-commerce già bella e pronta, che può essere volendo integrata a Word Press o altre piattaforma CMS. Nonostante consenta di creare shop online ben strutturati e complessi, BigCommerce è uno strumento intuitivo e abbastanza semplice da usare.

Pro

Le funzioni a favore di BigCommerce sono sicuramente la possibilità di supportare una gran numero di metodi di pagamento, utile soprattutto quando ci si rivolge ad un mercato estero, la sua versatilità d’uso e l’integrità multichannel che consente di integrare lo shop con in social e con altri marketplace.

Contro

Come Shopify, anche BigCommerce è a pagamento e può risultare un po’ caro, soprattutto per siti molto grandi.

WP eCommerce

Anche WP eCommerce è uno strumento interessante studiato appositamente per integrare un sito WordPress con uno shop online. Ha integrati tanti strumenti, anche complessi, che consentono di portare avanti un bel progetto di e-commerce. Anche in questo caso possiamo affermare che è abbastanza semplice da usare, nonostante abbia le capacità per creare shop online molto grandi e strutturati.

OpenCart

OpenCart è una piattaforma potente e facile da usare. È anche open source, e permette quindi ai webmaster di apportare modifiche al design o alla funzionalità del sito. Tuttavia, questo significa anche che il l’hosting e le questioni di sicurezza dovranno essere impostati manualmente. OpenCart ha anche migliaia di estensioni che permettono agli utenti di personalizzare facilmente il sito web senza l’assunzione di uno sviluppatore.

PrestaShop

Un’altra soluzione e-commerce open source, un software scritto in PHP e basato sul motore di template Smarty. PrestaShop viene fornito con oltre 310 funzioni integrate e 3.500 moduli e modelli. Supporta il cross selling, l’esportazione dei prodotti, la pagina di checkout, gli sconti sulla spedizione e varie altre opzioni importanti. Vanta un uso capillare, essendo intrinsecamente multilingue e utilizzato in più di 160 paesi.

Magento Community Edition

Si tratta della versione gratuita e open source della nota piattaforma e-commerce Magento. I webmaster possono comunque accedere alle funzioni aggiuntive installando le estensioni del vasto progetto Magento Connect. Tuttavia, Magento non fornisce alcun supporto tecnico per la Community Edition, così in caso di problemi è necessario rivolgersi direttamente al forum degli utenti, il che può essere scomodo una volta avviato il business.

Pro

Tra i vantaggi nell’affidarsi ad una piattaforma come Wp segnaliamo il fatto che sia gratuito per la versione base, anche se molti strumenti che servono da integrazione sono a pagamento. E’ molto facile da usare, ma la sua complessità aumenta man mano che il negozio cresce e necessita più funzioni attive.

Contro

Tra i contro segnaliamo che non sempre l’assistenza ha ricevute recensioni positive.

Winx

Winx è un vero e proprio software per costruire siti web, uno dei diretti concorrenti di Word Press, che consente al suo interno di creare degli e-commerce. E’ molto semplice da usare e anche costruire al suo interno un e-commerce in maniera autonoma non è complesso. E’ gratuito e, come WordPress, permette di utilizzare dei template per la personalizzazione del sito. E’ un ottimo strumento per chi è alle prime armi e ha intenzione di creare uno shop online semplice in maniera autonoma.

Pro

Tra i pro annoveriamo la semplicità di utilizzo e il fatto che sia gratuito. Creare e organizzare uno shop online tramite Winx è veramente intuitivo, anche qui si utilizza un editor drag and drop, perfetto per chi è alle prime armi.

Contro

La sua semplicità in questo caso è un’arma a doppio taglio. Chi ha delle nozioni un po’ più avanzate e vuole creare qualcosa di più complesso, si scontra con il sistema che non concede tanta libertà di scelta e movimento. Non è un software appositamente studiato per costruire e-commerce, nonostante lo consenta, e certe funzioni possono risultare limitate e limitanti. Insomma non è consigliato per siti un po’ più strutturati e articolati.