Il successo di YouTube. Statistiche e dimensioni della principale piattaforma per il video sharing

Chi si ricorda come era il mondo del video su internet prima di YouTube?
Anche ai meno accorti verrà in mente almeno una parola: buffering. Chi poi cercava di lavorare più a fondo con i video, si ricorderà certamente la difficoltà che comportava il caricamento di un video, con pochi servizi che permettevano l’hosting di file molto grandi e a caro prezzo. Se per caso il filmato fosse poi diventato virale, i costi di gestione del traffico si sarebbero convertiti in qualcosa di difficilmente affrontabile da un normale utente. L’abbattimento dei costi di archiviazione e il passaggio ai video in Flash hanno determinato la soluzione a questi problemi ed il successo di YouTube e di altri social network che fanno dei video il loro core business, come TikTok.

YouTube Marketing

Ora le statistiche relative al gigante del video sharing mostrano che la sua piattaforma sta riuscendo nell’intento di porsi al di sopra di ogni possibile concorrente, distaccandosi notevolmente in termini di utenza, contenuti e fatturato. Attualmente, YouTube possiede versioni locali per più di 88 paesi e la navigazione per gli utenti è disponibile in ben 76 lingue diverse.

La situazione dipinge un servizio usato da più di un miliardo di utenti, che a loro volta rappresentano la strabiliante cifra di quasi un terzo di tutti gli utenti di internet. Le ore che quotidianamente vengono spese di fronte ai filmati si contano nell’ordine dei milioni e si traducono in miliardi di visualizzazioni al giorno. Negli Stati Uniti, una delle zone dove YouTube ha più pubblico, il suo servizio raggiunge più adulti fra i 18 ed i 49 anni di qualsiasi rete via cavo, con un picco d’utilizzo attraverso i terminali mobili.

mobile youtube

Questi dati sono significativi per chi si occupa di web design, in particolare per chi deve affrontare i temi legati al mobile design. L’azienda rende noto che sta aumentando il tempo che gli utenti dedicano alla visualizzazione di video su dispositivi mobili, con una media per sessioni di più di 40 minuti. Al momento, più della metà delle visualizzazioni di YouTube proviene da dispositivi mobili – e tutto lascia ritenere che il trend non possa che aumentare in questo senso.

Questi numeri hanno una ovvia corrispondenza in termini di utili. Il numero di canali che ottiene un fatturato superiore a 100.000 dollari aumenta del 50% su base annua, e per quanto riguarda i diritti d’autore questo genera ingenti profitti, in particolare grazie all’utilizzo della tecnologia Content ID, che permette di rilevare il materiale protetto da copyright. Quello che l’azienda ovviamente non dice è che – stando ad una recente inchiesta del The Guardian – la maggior parte di questi profitti non riguardano gli artisti ed i creativi, ai quali resta solo una piccola parte.