Cos’è lo Street Marketing?

Chi oggi progetta le campagne di marketing si districa in una selva di opzioni non chiare, soprattutto per i piccoli business. Occorre pensare fuori dagli schemi per trovare modi nuovi e creativi di presentare prodotti interessanti ai clienti, e una grossa fetta di mercato si è spostata nel web.

Tuttavia, proprio per queste caratteristiche, i marketer sono fra le categorie di persone più attente e curiose verso le innovazioni: un modo per creare strategie convincenti.

street marketing - mc donald's
Street marketing di Mc Donald’s a Zurigo, Svizzera.

Lo street marketing è chiaramente inserito in questa visione. Il suo obiettivo è sempre la creazione di valore, ma lo fa attraverso metodi non tradizionali e spazi pubblicitari pervasivi – gli spazi pubblici, appunto – allo scopo di attirare l’attenzione dei media.

La prima differenza con il cosiddetto Guerrilla Marketing è proprio su questo: lo street marketing avviene esclusivamente in luoghi pubblici.

In generale, però, le differenze sono relative soprattutto alle intenzioni: il guerrilla marketing, o anche i flash mob pubblicitari, vogliono colpire in modo indelebile l’immaginazione, creando delle distorsioni percettive o concettuali. Lo street markekting, invece, vuole semplicemente diffondere i messaggi pubblicitari negli spazi pubblici attraverso metodi non convenzionali.

L’idea vorrebbe sfruttare la saturazione pubblicitaria tradizionale, utilizzando pubblicità in luoghi in cui la gente non si aspetterebbe di vedere annunci. Se camminiamo per strada, ad esempio, ci aspettiamo di vedere pannelli pubblicitari affissi sulle pareti degli edifici, alla pensilina di un autobus. Non ci si aspetta invece di trovarne in fondo a un pozzo dell’areazione metropolitana, o in un tombino.

Certo, è più difficile convogliare l’attenzione su elementi ovvi: i nostri occchi tendono a ignorare la pubblicità consueta, perché è un fatto quotidiano. Al contrario, scoprire un annuncio nascosto in un luogo imprevisto ci colpisce molto di più.

Lo street marketing non è solo una forma di annuncio statico, legata ad uno spazio definito. Alcune aziende mettono annunci anche su elementi mobili, come mezzi di trasporto o addirittura persone o animali.

Il presupposto è comunque che il luogo in cui si trova la pubblicità sia sempre inaspettato. In genere, alla pubblicità è affiancato comunque un piccolo gruppo di persone che offrono coupon o materiale esplicativo, allo scopo di chirarire e rafforzare il messaggio. Del resto, offrire ai clienti la possibilità di interagire con i prodotti e marchi influisce maggiormente sulle loro decisioni di acquisto rispetto alla pubblicità passiva.

Uno svantaggio di questa tecnica di marketing è però la difficoltà intrinseca nel pianificare una campagna efficace e convincente, con un buon tasso di conversioni.

In primo luogo, chi la crea deve trovare un’idea davvero unica e intrigante; il messaggio, poi, deve essere comunque visto da un numero sufficiente di persone. Se è troppo astratto, o posizionato in modo troppo svantaggioso, il tasso di conversione sarà troppo basso.