Cos’è il guerrilla marketing?
Il Guerrilla Marketing è una strategia pubblicitaria che utilizza tecniche – o sarebbe meglio dire tattiche – di marketing basate su idee non convenzionali per ottenere il massimo risultato al più basso investimento.
Guerrilla è un termine spagnolo che indica una forma di lotta armata basata su strategie irregolari, tipicamente adottata in ambiti rivoluzionari o di guerra civile. Include agguati, incursioni e sabotaggi: lo stesso approccio tecnico è usato nel caso del guerrilla marketing. Questo stile di pubblicità alternativa punta molto sulla creatività e sull’imprevedibilità delle azioni per lasciare un’impressione indelebile sul pubblico e creare molte discussioni – nel bene o nel male. In un certo senso il guerrilla marketing segue l’idea di Oscar Wilde secondo cui “non importa che se ne parli bene o male, l’importante è che se ne parli”. Il fatto che la maggior parte delle campagne di guerrilla marketing mirano a raggiungere il consumatore ad un livello personale le rende, in caso di successo, estremamente potenti.
Nel 1984 Jay Conrad Levinson espresse le teorie alla base di questa strategia in un libro intitolato Guerrilla Marketing, introducendo un concetto di marketing per le piccole imprese con budget limitato e con grandi aspettative sui risultati, ricevendo una risposta molto positiva da parte del pubblico. Grazie alle tecniche da lui delineate, per la prima volta le piccole imprese riuscivano a guadagnare l’attenzione tanto quanto i grandi nomi. L’approccio di Levinson era estremamente concreto: il libro presuppone uno scenario in cui il mondo del marketing è pieno di attori che lottano l’uno contro l’altro per i propri interessi. L’unico modo per sopravvivere – in termini aziendali ovviamente – è assumere di essere in guerra ed adottare tattiche imprevedibili. Da allora il Guerrilla Marketing è stato applicato da moltissime aziende in diversi settori di commercio e con diversi target di riferimento.
Qualsiasi campagna di Guerrilla Marketing dovrebbe funzionare in modo drastico, per raggiungere il massimo target di riferimento attraverso un’azione totalmente inaspettata, che può essere interpretata in maniera positiva oppure negativa. Un esempio chiaro di quanto drastico possa essere questo approccio è stato il Boston Mooninite Panic del 2007. La polizia di Boston fu spinta a ritenere che dei cartelli led alimentati a batteria e rappresentanti dei personaggi di una serie televisiva (Aqua Teen Hunger Forces) fossero degli ordigni esplosivi disseminati in tutta la città.
