La pagina bianca di Word. Quando un copywriter inizia a scrivere…

Sindrome della pagina bianca, blocco dello scrittore. Sono diversi nomi per indicare il solito problema: quello della paralisi che ogni scrittore (sia amatoriale che professionista) prova di fronte alla pagina bianca, prima o poi, nella sua vita.

Quella sensazione di impotenza di fronte al foglio, quella mancanza totale di ispirazione, di fantasia, che dura non un’ora o due, ma addirittura giorni. Settimane, o anche più tempo. Un vero incubo, che spinge tanti a mollare l’impresa di terminare un libro o un racconto. E’ un problema comune, che non potevamo non affrontare nella nostra guida al copywriting. La sindrome da pagina bianca può infatti coinvolgere chiunque e ogni tipologia di scrittura, a tutti i livelli. Per chi fa copywriting e, più in generale, content marketing, il problema è particolarmente stressante perché le scadenze sono solitamente molto brevi e quindi non risolvere il “blocco” in tempi rapidi può portare a ritardi o a perdere commesse.

Problemi alla vista e agli occhi per lo schermo del computer

Il blocco dello scrittore non ha delle soluzioni univoche e infallibili, ovviamente. Ma possono esserci dei trucchi che possono aiutare a trovare delle soluzioni, delle idee, degli spunti per uscire dalla crisi che può coinvolgere tutti gli scrittori.

Il primo consiglio? Ascoltare le proprie idee in ogni momento della giornata. Chi l’ha detto che l’ispirazione deve venire proprio di fronte a un foglio bianco? Talora è più facile che giunga mentre si è in autobus, mentre si cammina, al lavoro, addirittura prima di addormentarsi. Tenete sempre con voi un blocchetto e una penna, per buttare su carta l’ispirazione, l’idea del momento: può trattarsi di un personaggio, di un luogo, di qualcosa che abbiamo visto e sentito e che può aiutarci a uscire dalla melma del blocco.

Copywriting

Il blocco dello scrittore può essere provocato da due situazioni: la mancanza di idee, oppure al contrario le troppe idee. In entrambi i casi, serve il tempo di riorganizzare la mente prima di iniziare a scrivere. E non avere paura: anche una pagina sbagliata e confusionaria può essere uno spunto. D’altronde, la scrittura è fatta anche di correzioni e rivisitazioni.

Non fatevi uccidere la fantasia dalla volontà di perfezionismo, una pagina non deve necessariamente essere ‘pronta’ non appena è stata scritta. Potrete correggerla in seguito: non fate in modo che la volontà di perfezione blocchi la vostra creatività, altrimenti non riuscirete ad andare mai oltre una frase.

Infine, state attenti che a bloccare la vostra fantasia non siano sentimenti negativi, ansia, paura, fretta. Questi ultimi possono davvero bloccare l’ispirazione creativa e la voglia di scrivere e possono farvi sperimentare la paura del foglio bianco. Cercate di liberare la mente dalle preoccupazioni prima di scrivere. Anche una tisana o una doccia calda possono aiutare. Infine, mettervi dei limiti di tempo, porvi dei ‘paletti’ temporali può essere indispensabile.

Per esempio, datevi un limite di qualche ora per scrivere alcune pagine. Prendersi un’intera giornata libera, al contrario di quello che si potrebbe pensare, può aumentare la dispersione delle idee e della volontà e portare a blocchi della scrittura. Al contrario porsi delle scadenze abbastanza precise aumenta la volontà di darsi da fare…al meglio.