Qualche considerazione sul nuovo logo della serie A

Il logo veicola un messaggio, un messaggio che dovrebbe mettere in evidenza gli obiettivi che ci si prefigge. Anche il rifacimento del logo della serie A da poco presentato immaginiamo sia partito da questa intenzione, andando a sostituire una tipologia di composit che, a partire dal 2010, soprattutto nelle forme e nei colori, si rassomigliava.

Se il logo adottato dalla serie A si era mantenuto uguale per molti anni, dal 2010 abbiamo visto la presentazione di diverse altre vesti grafiche. Un susseguirsi, per la precisione, di quattro rifacimenti fino a oggi, di cui gli ultimi tre con tratti e colori piuttosto simili. Ciò che di sicuro in tutti campeggiava, senza passare affatto inosservata, era la formula distintiva della partnership con Tim, addirittura nell’area centrale del logo che aveva accompagnato il campionato nella stagione 2009/2010.

Loghi serie A
Gli ultimi due loghi della Serie A.

Ciò che era stato cambiato nel restyling del logo dell’ultimo campionato era la presenza di una grande “A”, non presente nei loghi precedenti, con la quale si era voluta sottolineare la portata della competizione, pur sempre rendendo ben percepibile il simbolo della compagnia telefonica sponsor. Per la grande “A”, colori che riprendevano quelli della bandiera italiana, con un tocco in oro, proprio per mettere in evidenza il rilievo della manifestazione.

Cambio di stile per il logo appena presentato che accompagnerà invece la prossima stagione, realizzato in collaborazione con l’agenzia Ragù Communication, e che andrà a sostituire quello che aveva appena rinnovato il look nell’estate del 2018.

Un logo che si inserisce in un piano di rebranding dei vari marchi della Lega Serie A, in cui la grande “A”, tridimensionale, è adesso tutta azzurra – il colore che identifica la nostra nazionale – e ha le fattezze di un diamante, mentre è lasciato al logo Tim il compito di rimarcare i tre colori della bandiera italiana.

Nuovo logo Serie A
Il nuovo logo della Serie A.

Una scelta, quella della Lega, che intenderebbe sottolineare la rilevanza del campionato italiano non solo a livello nazionale, mettendo al centro una “A” ben identificabile a livello globale quale simbolo d’eccellenza, e anzi “trasformandola” in un diamante, simbolo di ciò che è prezioso e forte.

Un diamante che, nel video di presentazione, “prorompe” dall’ombra per emergere alla luce e imporsi. Un logo che è stato presentato come “globale, moderno e iconico”, che pur non incontrando i gusti di tutti e anzi da molti criticato per una scelta grafica non poi così originale, ci abitueremo comunque a vedere e che accompagnerà le squadre che prenderanno parte alla prossima stagione di campionato.

Alessandra Buschi