Cosa sono i Nametag di Instagram e a cosa servono

Instagram si conferma uno dei social più in movimento del web. Le innovazioni sono quasi all’ordine del giorno e l’ultima riguarda i cosiddetti Nametag.

La sperimentazione è iniziata ad aprile 2018 e oggi questa nuova funzione è stata rilasciata per tutti gli account. Di cosa si tratta? Di una opzione che facilita l’individuazione di un profilo senza eseguire ricerche particolari. In molti casi, infatti, gli account non riportano il nome della persona, ma sono registrati con nick particolari che non sempre si ricordano o si individuano facilmente.

Grazie ai Nametag, ogni account avrà una sorta di biglietto da visita personalizzato che funziona come un QR code da scansionare. Ciascun utente crea il suo adesivo personale che gli altri utenti possono scansionare con la fotocamera del telefono per iniziare a seguirlo seduta stante.

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I Nametag facilitano tantissimo l’interazione sociale durante feste, eventi, cene, meeting di lavoro, fiere, congressi, concerti e in tutti quei momenti dove le conoscenze sono veloci e con poche possibilità di approfondimento.
Si conosce qualcuno a una festa che sembra interessante ma non si ha il tempo di soffermarsi perché ci sono tante altre persone da salutare e con cui intrattenersi? Basta che la persona in questione mostri il suo Nametag Instagram sullo schermo del telefono per consentire la scansione con la fotocamera. Pochi secondi ed è possibile aggiungerlo ai proprio seguaci sul social network.
Veloce, semplice e al riparo da errori e dai classici rimpianti del tipo “peccato, non ricordo assolutamente il nick di quel simpatico ragazzo/ragazza”.

I Nametag: come usarli e come personalizzarli

I Nametag non si possono certo definire una novità assoluta. Gli utenti di Twitter, Facebook e Snapchat possono generare codici QR proprio come sarà possibile farlo su Instagram. A onor del vero, il funzionamento è ispirato a quello degli Snapcode di Snapchat che furono lanciati nell’ormai lontano gennaio 2015.

Nel caso di Snapchat, l’applicazione consente di personalizzare il proprio codice attivando la telecamera interna. La telecamera scatta automaticamente una sequenza di 5 foto che montate una di seguito all’altra vano a formare la GIF contenta all’interno del fantasmino.

Il Nametag di Instagram è leggermente diverso, ma l’obiettivo e le funzionalità sono sostanzialmente le stesse.
Per creare il Nametag bisogna accedere al proprio profilo cliccando sul simbolo dell’omino (o sulla vostra immagine profilo) in basso a destra. A questo punto, si clicca sul menu con le tre linee (hamburger button) in alto a destra.

Una volta cliccato, si apre un menu a tendina in cui compare anche l’opzione Nametag che consente di visualizzare il proprio codice. Chiaramente, ogni account ha il suo codice specifico che si può anche cambiare a piacimento.
Il Nametag può essere personalizzato scegliendo gli emoji, lo sfondo e il proprio colore preferito in un’apposita galleria. È anche possibile scattarsi un selfie con occhiali da sole, cuori, baffi, ciambelle e unicorni e utilizzarlo per rendere ancora più personale il codice.

Tra l’altro Instragram va in soccorso a tutti gli utenti che utilizzano per la prima volta il nuovo strumento con una mini guida esplicativa della durata di circa tre minuti. All’interno della guida sono contenute sia le indicazioni per imparare a scannerizzare il Nametag che le informazioni per la personalizzazione.

Infine, Instagram dà la possibilità di condividere il proprio Nametag tramite messaggi di testo oppure tramite Facebook, WhatsApp e Telegram.

Come scansione i Nametag degli altri utenti

La procedura è semplice anche nel caso di scansione di Nametag di altri utenti. Bisogna sempre accedere al proprio profilo ed entrare nella sezione dedicata ai Nametag, dove è inclusa l’opzione Scannerizza un Nametag.
A questo punto è sufficiente cliccare su Scannerizza perché si apra in automatico la fotocamera del cellulare, dalla quale si effettua la scansione del Nametag del nuovo account che si vuole seguire.

Esiste anche una seconda procedura più veloce per usare lo scanner. Si accede alla sezione di ricerca con la lente di ingrandimento collocata in basso e si clicca sul simbolo del Nametag in alto a destra.

Insomma, Instagram sarà ancora più social e semplice da utilizzare. E in futuro sarà sempre più facile seguire gli account a cui si è interessati. È proprio di questi giorni l’indiscrezione secondo cui il social network starebbe testando una nuova funzione in alcune università americane.
L’obiettivo è lo stesso dei Nametag, vale a dire favorire l’individuazione delle persone. Si tratterebbe cioè di un nuovo campo della biografia in cui sarà possibile aggiungere la propria scuola/università e il proprio anno scolastico.

Le informazioni aggiunte dovrebbero poi entrare in una directory di tutti gli studenti iscritti a quella specifica università, rendendo così molto più semplice l’individuazione dei propri compagni di corso. Una volta trovati i propri colleghi, sarà solo questione di pochi secondi per cominciare a seguirli.

Rina Zamarra