L’invenzione del web: il software gratuito più diffuso al mondo

Il prossimo anno si festeggeranno i trent’anni da quando Tim Berners-Lee ha presentato il progetto del web al CERN.
Circa quattro anni dopo, il 30 aprile del 1993, il web veniva rilasciato gratuitamente. E’ passato poco in fondo. Venticinque anni. Eppure oggi è difficile immaginare un mondo senza web.

E’ quello che accade con le invenzioni capaci di affermarsi su scala globale. Una volta che si sono consolidate, ci sembrano naturali, inevitabili. Quasi viene da domandarsi come mai non siano state inventate prima…
Non è così. Niente è inevitabile e la storia poteva andare in molti altri modi. E se il CERN non avesse rilasciato il software alla base del web nel pubblico dominio?

Se questo fosse accaduto, il web non sarebbe gratuito. Vale la pena di sottolineare questo aspetto nel giorno in cui festeggiamo i venticinque anni dall’evento. La storia del web è in realtà complessa, sia prima della sua nascita che dopo, e non è mai stata tutta ‘rose e fiori’. E’ però vero che di tutta questa storia fa parte sin dall’inizio un certo spirito di collaborazione e di ricerca condivisa, che esiste ancora oggi.

Come un fiume carsico ritroviamo lo stesso spirito in numerosi progetti attuali. In movimenti culturali e umanitari, ad esempio, ma anche in alcune organizzazioni politiche in varie parti del mondo. Lo si ritrova persino in alcune catene solidaristiche sui social network. E’ presente, soprattutto, in buona parte dei progetti open source non di rado capaci di avere la meglio su ricchissimi progetti proprietari.

Per questo oggi brindiamo. Per litigare sotto le foto dei gatti su Facebook c’è sempre tempo.