Il mercato italiano degli ebook

La domanda è di quelle chiave: il libro di carta vince ancora sull’ebook? Quanto siamo disposti ad abbandonare il cartaceo a favore del digitale? Le due forme possono coesistere senza farsi la guerra? Premesso che ogni rivoluzione all’inizio sembra impossibile e fantascientifica vediamo un po’ come siamo messi nel nostro Paese in quanto ad innovazione nel mercato dei libri.

ebook

Qualche dato

In Italia il mercato dell’editoria virtuale è partito sicuramente in ritardo rispetto ai paesi anglosassoni, ha avuto una forte accelerazione nel 2014 e nel corso del 2015 sta raggiungendo il 5% del mercato. Quello dei libri è un mercato in forte trasformazione: nel 2014 la lettura di ebook è cresciuta del 32,2% e anche la produzione di libri virtuali ha avuto un forte aumento arrivando a 53.739 libri digitali.

Quasi 7 milioni di italiani hanno letto un ebook lo scorso anno; 51,7 milioni di euro è la cifra spesa nel 2014 per l’acquisto di ebook a fronte di 1,2 miliardi per quanto riguarda i libri cartacei.

Il mercato italiano degli e-book è stato sicuramente trainato dalla nascita di Internet BookShop Italia (IBS). La nota compagnia è stata fondata nel 1998. Una data fondamentale, quella della fondazione di IBS, per l’intero reparto e-commerce italiano.

L’azienda è ancora oggi uno dei principali player del settore grazie ad un’offerta molto vasta e ad un servizio di grande qualità. Nonostante l’ottimo standard di servizio IBS riesce a mantenere prezzi assolutamente competitivi. Ancor di più se si fruisce di uno dei tanti buoni sconto per IBS disponibili online. Anche un’attenta politica di pricing ha infatti sicuramente contribuito a mantenere IBS competitiva con le altre piattaforme estere attive nel settore.

Una lenta trasformazione (ma sarà mai definitiva?)

La vendita di libri di carta batte ovviamente ancora quella degli ebook che necessiteranno di tempo per imporsi stabilmente nelle abitudini degli italiani, se mai succederà. La maggior parte degli italiani poi quando inizia a leggere in formato ebook non abbandona comunque il formato cartaceo.

Infatti da un’indagine effettuata dai clienti di Kobo (uno dei principali e-reader insieme ad Amazon Kindle) in Italia, il 30% legge da tre a quattro ebook al mese ma, allo stesso tempo, il 52% legge anche un libro di carta al mese, quindi anche quando gli utenti passano al digitale non rinunciano comunque all’acquisto di libri fisici in libreria. A differenza di quello che succede in altri settori, in questo mercato la transizione al digitale non è totale e forse non lo sarà mai. Il fascino del libro da toccare, annusare, sottolineare, prestare e persino rovinare non è semplice da abbandonare (e perché poi dovremmo farlo?).

Vantaggi dell’ebook

L’elemento che può convincere la maggior parte dei lettori forti a passare all’ebook è la quantità di vantaggi che possiede questo formato. Se si supera lo scoglio della novità digitale si scopre infatti la possibilità di portarsi dietro un gran numero di libri senza praticamente alcun peso, di scegliere, acquistare ovunque ci si trovi e leggere immediatamente il libro che ci viene in mente e oltretutto (cosa non di poco conto) di risparmiare notevolmente sull’acquisto del libro potendo così leggere di più e ovunque.

Chissà cosa accadrà nei prossimi mesi. La stagione natalizia sarà indubbiamente un bel banco di prova. E voi, siete lettori di ebook? Avete abbandonato il caro vecchio libro di carta?