4 frasi di grandi scrittori che ti aiuteranno ad imparare il mestiere

Se sei alle prime armi con la scrittura – ma spesso anche se lavori con le parole da molto tempo – hai sicuramente bisogno di essere ispirato, motivato, di trovare o ri-trovare linfa vitale per il tuo lavoro con le parole. Leggere e prendere esempio da chi è stato davvero un grande nel mestiere della scrittura ci può aiutare a produrre testi che siano in grado di smuovere emozioni nel lettore e di coinvolgerlo veramente rendendo questo lavoro un’esperienza che vada ben oltre qualcosa di meccanico. Fortunatamente la materia prima non manca e c’è l’imbarazzo della scelta nella selezione di grandi scrittori e di frasi che ci insegnino qualcosa emotivamente e tecnicamente.

1) Charles Bukowski:

per me scrivere è tirare fuori la morte dal taschino, scagliarla contro un muro e riprenderla al volo.

Basta questa frase del tormentato scrittore statunitense di origine tedesca per capire quante emozioni profonde riesca a tirare fuori la scrittura e quanto sia necessario lavorare su sé stessi e scavarsi dentro per diventare grandi davvero. Una frase breve e concisa a cui non serve altro per suscitare, comunicare…

charles bukowski

2) Virginia Woolf:

Amo le frasi che non si sposterebbero di un millimetro neanche se le traversasse un esercito.

Cedi le redini a ogni impulso, fai tutti gli errori di stile, grammatica, gusto, sintassi. Riversa in massa. Rovesciati. Lascia andare la rabbia, l’amore, la satira con tutte le parole che riesci a cogliere, costringere o creare, con qualsiasi metrica, prosa, poesia o borbottio che ti viene. Così imparerai a scrivere.

Entrambe le citazioni sono tratte da Consigli ad un aspirante scrittore, libro in cui sono stati raccolti pensieri, idee per le opere ed emozioni profonde della magnifica scrittrice inglese e che costituisce una fonte di ispirazione preziosa per ogni appassionato di scrittura.

3) Ernest Hemingway:

La gran cosa è resistere e fare il nostro lavoro e vedere e udire e imparare e capire, e scrivere quando si sa qualcosa; e non prima; e, porco cane, non troppo dopo.

Che dire, di Hemingway avremmo potuto scegliere mille citazioni! Era un professionista minuzioso delle scrittura, un artigiano meticoloso e preciso ma allo stesso tempo libero da schemi troppo rigidi e luoghi comuni. Non ha mai scritto un saggio su come si diventa grandi scrittori ma considerate le sue doti e i consigli che ha sparso tra articoli e libri in tutta la sua vita avrebbe potuto farlo tranquillamente.

hemingway

4) Simone de Beauvoir:

Scrivere, pertanto, è un’attività complessa: è, insieme, preferire l’immaginario e voler comunicare; in queste due scelte si manifestano tendenze assai diverse e a prima vista contrastanti. Per pretendere di sostituire un universo inventato al mondo esistente, bisogna rifiutare aggressivamente quest’ultimo: chiunque vi stia dentro come un pesce nell’acqua e pensi che tutto va bene, non si metterà certo a scrivere. Ma il desiderio di comunicazione presuppone che ci si interessi agli altri; anche se nel rapporto dello scrittore con l’umanità entra dell’inimicizia e del disprezzo.

Questa citazione della scrittrice esistenzialista francese compagna di Jean Paul Sartre è tratta da La terza età, una delle sue ultime opere. Qui racchiude ciò che ha imparato in tanti anni di lavoro a stretto contatto con il potere emozionante della parola scritta e tutto ciò che questa è in grado di smuovere nell’animo di chi vuole cimentarsi con questo mestiere.