Fare la fashion blogger è veramente un lavoro?

Negli ultimi tempi se ne sente tanto parlare, è sicuramente una delle attività più in voga legate al mondo del web: la fashion blogger. Iniziamo con una definizione: possiamo chiamare fashion blogger colui o più spesso colei che sia blogger e icona di stile al contempo. Quindi: il blogger che tiene aggiornato un sito che parli di stile, di moda, di vestiti, outfit e ultime tendenze. In realtà il mondo delle fashion blogger è molto più complesso e sfugge a questa definizione.

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La polemica sul fatto che questa attività sia, o meno, un lavoro serpeggia da tempo ma è esplosa nell’autunno del 2016, quando la nota rivista di moda Vogue America ha sancito il fenomeno delle fashion blogger come ‘morte dello stile’ e le ha invitate a ‘cercarsi un lavoro’. Si è subito scoperchiato un vespaio: fare la fashion blogger è davvero un lavoro? Sì e no. Conosciamo di certo alcune fashion blogger, anche italiane, che sono diventate estremamente ricche, famose e ricercate in tutto il mondo.

In generale, però, chi lavora nel mondo della moda ‘tradizionale’, quella che si muove soprattutto fuori dagli schemi del web e dei social, non prova molta simpatia per le fashion blogger perché secondo loro si tratta di un’anticipazione della morte del loro lavoro.

Insomma, in tanti ritengono le fashion blogger (o buona parte di loro) solamente delle ragazzine che si divertono a scattarsi fotografie, nel migliore dei casi ottenendo qualche gadget o vestitino da una casa d’abbigliamento, facendosi retribuire per pubblicizzare uno stile che quindi non sarebbe veramente ‘unico’ e loro.

Non tutte le fashion blogger, come è ovvio, lavorano in questo modo, alcune di loro hanno regolare contratto e un conto in banca sostanzioso, ma nella maggior parte dei casi quello delle fashion blogger non è un lavoro. È, e rimane, una passione, nel peggiore dei casi seguita solamente da amici e parenti, nel migliore invece che ottiene anche qualche collaborazione con marchi di moda più o meno famosi che concedono dei vestiti o una retribuzione in cambio della pubblicazione di un outfit o di alcuni accessori.

Emily Weiss
Emily Weiss, fondatrice e CEO di Into The Gloss and Glossier.

Sono veramente poche le fashion blogger che raggiungono le vette del successo, tanto da poter lasciare ogni attività lavorativa e dedicarsi in toto alla loro passione. Ci vuole passione, costanza, talento, e comunque tanta fortuna per poter fare la fashion blogger per professione. E non è detto che funzioni. Il modo migliore è continuare a mettere la massima passione in quello che si fa: chissà che un giorno si venga notate, e tutto cambi. Ed è innegabile che, oggi come oggi, le fashion blogger siano delle importanti influencer per moltissime persone. Se si tratti o meno di un fenomeno passeggero, sarà il tempo a stabilirlo. In ogni caso, la sempre maggiore popolarità che molti stanno ottenendo grazie al social media marketing, ha impattato in modo evidente anche sul marketing per la moda.

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