Il copywriting per la moda: come imparare a scrivere per il settore dell’abbigliamento e del fashion

Il copywriting per la moda deve essere creativo e fashion. Per poter scrivere di abbigliamento e accessori bisogna essere originali e coinvolgenti, solo così si evita la fuga dei lettori.

Il testo dovrebbe essere bello e accattivante quanto il vestito che descrive e che è chiamato a promuovere. Solo così il copywriting può diventare un elemento essenziale delle iniziative di fashion marketing.

I dettagli tecnici su tagli, tessuti e cuciture sono i benvenuti quando sono sapientemente accompagnati da dettagli emozionali. Descrivere un vestito indicandone colore, materiali e stile non basta, il lettore deve immaginare il momento in cui lo indosserà per poterlo acquistare. Come si traduce questo in termini di copywrinting per la moda? Il contenuto deve essere prima di tutto emotivo e poi tecnico.

copywriting moda

I testi migliori sono quelli che descrivono la sensazione derivante dall’indossare un determinato capo e che indicano le occasioni per il quale acquistarlo. Se un vestito è così elegante da elevare chi lo indossa allo status di “regina della festa”, il testo dovrebbe puntare su questo aspetto.

Non solo, i marchi sono i portavoce di una precisa filosofia di stile. Spesso, la scelta ricade su un brand invece che su un altro proprio perché il cliente si riconosce in quella precisa filosofia.
Il copywriting per la moda diventa efficace quando sottolinea il senso di appartenenza che accomuna i clienti di un brand. Se il marchio in questione appartiene alla categoria dei luxury brand, il copy non può non adeguarsi alla dimensione del lusso nel tono di voce, nel contenuto del messaggio e nella scelta delle parole.

Qualche piccolo consiglio per fare copywriting per aziende di moda

  • Prima di lanciarsi nella scrittura bisogna imparare il linguaggio di settore. La maggior parte dei termini stranieri diffusi nella moda sono francesi e inglesi e utilizzarli bene nei testi è importante per comunicare quel livello di professionalità capace di favorire le conversioni. Termini come open toe, pumps, broche, ruche, nacré costituiscono il pane quotidiano di qualsiasi copy dedicato alla moda.
  • E’ spesso un bene se il testo scritto risponda alla cosiddetta regola delle 3 C, che sia cioè chiaro, conciso e completo
  • Il messaggio esplicito e sottointeso del testo deve essere emotivo e accattivante
  • Se il testo in questione è una landing page, è importante che la call to action in linea con il tono di voce del resto della pagina. I semplici Acquista e Compra andrebbero eliminati in favore di CTA più creativi
  • Se la creatività scarseggia, il linguaggio della moda può essere d’aiuto. Aggettivi come iconico, classico, chic e retrò sono dei passepartout sempre validi, così come la rievocazione di alcune icone della moda, universalmente riconosciute come rappresentanti di un certo tipo di stile.
    L’espressione “stile alla Audrey Hepburn”, per esempio, descrive un intero mondo in sole quattro parole ed è efficace e diretto, molto più di tante parole.

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