Vita da copywriter neo mamma

Spoiler: una volta sarà la parola chiave di questo post.

Una volta per scrivere questo articolo mi sarei seduta comoda alla mia scrivania tutta ordinata, avrei fatto un caffè, messo una musica soft o la radio in sottofondo e avrei avuto davanti 3-4 ore tranquille in cui lavorare senza distrazioni prima della pausa pranzo. Una volta appunto. Ora le cose sono diverse da tanti punti di vista, primo tra tutti perché alle mie giornate si è aggiunto – anzi le ha letteralmente dominate – un piccoletto che al momento in cui scrivo ha appena compiuto sei mesi. Rifarei questa scelta? Ovviamente sì, non devo neanche chiedermelo. Mi mancano le condizioni di lavoro di prima? Ovviamente sì, non chiedetemelo nemmeno.

Copywriter freelance con bimbo al seguito: come si fa?

Non è tanto la vita da copywriter che subisce un cambiamento (per quanto comunque le cose cambino inevitabilmente quando nasce un bambino) ma la vita da copy che lavora da casa.

Scrivere un articolo adesso richiede come prima cosa pazienza, flessibilità e organizzazione. Posso mettermici quando lui fa il sempresanto pisolino mattutino o pomeridiano o quando vengono i nonni a tenerlo per qualche ora. E il tempo che ho a disposizione non è affatto quello di una volta (ah quanto lo avevo sottovalutato!). Adesso devo concentrare tutte le energie in un tempo determinato spesso molto breve e magari accettare anche qualche interruzione nel bel mezzo del flusso creativo. Ok non sono J.K. Rowling ma comunque la scrittura a tutti i livelli è anche un flusso di energie. Che in questo caso viene interrotto da un ciuccio perso, da un rumore improvviso o da chissà cos’altro.

Cambiano le situazioni, cambiano le abitudini

Il fatto è che i primi tempi ci si ostina a voler far restare le cose come erano una volta. Siamo attaccati alle nostre abitudini e il fatto che arrivi un esserino di nemmeno 4 kili (sì il mio bambino non ha l’attitudine alla leggerezza) a sconvolgere tutto ci fa opporre una certa resistenza. Dopo poco meno di due mesi io ho provato a rimettere in piedi le cose come erano prima cercando di riprendere in mano il blog del mio sito e qualche collaborazione rendendomi però sempre più conto delle differenze rispetto alla vita di prima. Se si oppone resistenza si arranca.

La cosa migliore secondo la mia esperienza è prendersi del tempo per accettare il cambiamento, viverlo a pieno, goderselo anche. E dopo aver metabolizzato che le cose sono cambiate, adattarsi e cercare di far combaciare le diverse esigenze in modo nuovo. Con una nuova consapevolezza da portarsi dietro.

Copywriting

Adattarsi alla vita da copywriter neomamma: un’impresa possibile?

Faccio un altro spoiler (giusto perché non siamo in una delle mie amate serie tv) e dico subito che credo fermamente sia possibile adattarsi al cambiamento nel passaggio da copywriter freelance a copywriter mamma freelance. Certo non è facilissimo e bisognerà mano a mano trovare soluzioni per dedicarsi ore di lavoro tranquille come una volta. Ad esempio un coworking, un bar o a casa senza bambini al seguito almeno qualche volta alla settimana.

E certo senza i nonni (o in alternativa una babysitter) almeno finché non arriverà il sempresanto asilo la vita sarebbe molto dura, per cui sto prevedendo già di fargli un monumento nella piazza sotto casa. Ma insomma il mio vuol essere un post incoraggiante per dirvi che sono tornata. Ci saranno intoppi, interruzioni e kilate di pazienza da usare ma ci rimettiamo in pista.