Convertire con l’inbound marketing? Vanno curati i testi delle landing page

In una strategia di inbound marketing volta all’ottenimento di obiettivi concreti per il tuo brand i passi da seguire sono vari e tutti di grande importanza per cui – seppure è fondamentale pubblicare contenuti di valore – non basta limitarsi ad un content marketing efficace. Una volta studiato un calendario editoriale che ti permetta di pubblicare sul blog contenuti adatti al tuo target di riferimento e quindi di attrarre i lettori interessati verso il tuo sito, bisogna anche dar loro modo di passare all’azione. Bisogna cioè trasformare l’utente da semplice lettore del sito in lead, cioè in un contatto. Questo compito è svolto spesso da una landing page efficace, elemento fondamentale della seconda fase del processo di inbound marketing strutturato in attira-converti-chiudi-delizia. Dopo aver completato la prima fase di “attrazione” tramite i contenuti (ad esempio quelli del blog aziendale) devi quindi dedicarti alla costruzione di una landing page che funzioni.

Come strutturare una landing page efficace

Una buona landing page deve indurre in modo semplice ed intuitivo l’utente ad interagire lasciando i propri dati. Allo scopo deve quindi contenere un form di contatto breve e comprensibile e una call to action (CTA) chiara e ben posizionata. La grafica ed il design sono molto importanti: bisogna progettare accuratamente tutte le componenti ed i campi in modo che siano collocati nella posizione migliore ed abbiano il giusto colore per saltare immediatamente all’occhio del lettore. Non devono infatti esserci elementi di distrazione (meglio che siano pochi ed ordinati) poiché la landing page – attraverso la sua componente grafica intuitiva e chiara ed il suo contenuto testuale di qualità – deve indurre chi atterra sulla pagina ad inserire i suoi dati compilando il form di contatto per ricevere in cambio un contenuto, ad esempio un prodotto gratuito o un preventivo.

Importanza del copywriting delle pagine di atterraggio

Come si induce un utente attratto sul sito attraverso un buon content marketing a diventare lead tramite la landing page? La strutturazione efficace della landing page deve essere chiara, concisa e soprattutto indurre il lettore a convertire puntando sul suo coinvolgimento, sulle sue emozioni e sulle sue motivazioni. Curare i testi della pagina di atterraggio è quindi di fondamentale importanza per interessare gli utenti, coinvolgerli, generare fiducia e rendere le loro azioni semplici ed immediate senza alcun tipo di confusione o incertezza. Una landing page efficace deve avere un richiamo all’azione e quindi una Call-to-Action immediata, breve ed efficace facendo leva sulle motivazioni dell’utente. Il copywriting di qualità riveste allo scopo una grande importanza nella conversione, ovvero nell’indurre l’utente a compiere un’azione sulla base della fiducia e del coinvolgimento.

Gli elementi tipici che compongono una landing page sono:

• Titolo
• Sottotitolo
• Introduzione
• Elenco di caratteristiche/vantaggi del prodotto o servizio offerto
• Form di contatto composto da header, campi da compilare e call to action che induca all’azione
• Testimonianze di altri utenti

Tutti questi aspetti vanno curati con attenzione per gestire bene questa seconda fase importante del processo di inbound marketing. Dopo avere infatti attratto l’utente verso il tuo sito e averlo trasformato in lead, ovvero in contatto tramite la compilazione del form, la terza fase consisterà nel renderlo davvero un cliente portandolo a compiere l’acquisto del tuo prodotto o servizio.