Tmall, l’e-commerce cinese B2C

Molto probabilmente conosci e hai anche usato AliBaba, l’e-commerce cinese con una miriade di prodotti che spedisce (pur se talvolta con tempi abbastanza lunghi) anche in Italia. È poco probabile però che tu sappia cos’è Tmall. Parliamo di un marketplace anch’esso del gruppo Alibaba che offre molte possibilità interessanti per il marketing e il commercio nel mercato cinese per gli occidentali. Considerando poi che il made in Italy è amatissimo in Cina la possibilità è da considerare. Insomma, se vendere il made in Italy su Alibaba è ormai un must, Tmall resta in gran parte sconosciuto.

Logo Tmall

Cos’è Tmall

Tmall è una piattaforma online B2b di proprietà di Alibaba pensata per la vendita di prodotti di marchi occidentali in Cina. Solo marchi di qualità nota e certificata posso essere venduti su Tmall. Per cui a differenza di altre piattaforme bisogna passare una serie di criteri ed essere giudicati come marchi di fiducia per mettere in vendita i propri prodotti su Tmall. Tmall permette di vendere direttamente agli acquirenti cinesi, attraverso depositi e warehouse collocati nelle «free trade zone», ovvero aree sul territorio cinese che consentono il libero scambio, con una riduzione dei costi di logistica e dei tempi di consegna. Le categorie di prodotti più vendute sono: Abbigliamento, accessori e calzature, Bellezza e cura della pelle, Mamma e bambino, Cura personale, Elettronica.

Principali caratteristiche di Tmall

Tmall offre molti vantaggi agli utenti e ai venditori. In primis dà la possibilità di rivolgersi a una platea di oltre 600 milioni di persone e quindi a un mercato enorme. Usa poi il sistema Alipay per i pagamenti per cui chi compra non ha bisogno di una carta di credito. Inoltre è affidabile perché molto selettivo nella scelta dei marchi venduti, che devono essere originali e verificati. Tmall offre inoltre agli utenti un tool di analisi e report delle vendite molto utile. Così come utlli sono le funzionalità di marketing del livestreaming e del news feed con caratteristiche simili a Facebook che permettono di rendere la piattaforma interattiva e molto frequentata dalle persone che tornano a fare acquisti in modo regolare.

Come vendere su Tmall

Essere ammesso tra i venditori su Tmall non è molto semplice ma è garanzia di fiducia e qualità per chi compra e quindi anche di maggiori entrate per chi vende. Per avere uno store su Tmall bisogna essere titolari di un marchio certificato o un distributore autorizzato del brand e avere la propria sede fuori dai confini cinesi. Bisogna inoltre seguire una serie di procedure un po’ lunghe. Prima di tutto è necessario avere una wholly foreign-owned enterprise, cioè una specie di società a responsabilità cinese di proprietà di investitori esteri, senza il requisito obbligatorio di avere un partner locale. Fare richiesta prevede una serie di passi complessi e diversi mesi. Dopodiché si può aprire il proprio store su Tmall pagando una fee annuale che varia in base al prodotto e che non è molto esigua, ma considerando la vastità del pubblico a cui ci si rivolge l’investimento resta potenzialmente molto proficuo.

Gli utenti che comprano su Tmall in Cina sono circa 250 milioni. Se hai un marchio registrato e i prodotti giusti quindi Tmall è una piattaforma che può interessarti molto.