Il triangolo forse (solo su Facebook però, mi raccomando)

Io e Fabio facciamo lo stesso mestiere, la seo. Nel corso degli anni lui ha maturato anche un’ottima padronanza nell’uso dei CMS. Anche io sui CMS ho dovuto lavorarci parecchio, per necessità. Quando sono nati i social, ci siamo lanciati sulle piattaforme sociali più o meno insieme.

Da un punto di vista lavorativo “tecnico” abbiamo insomma delle competenze relativamente interscambiabili. Relativamente perché diciamo gli esorcismi più oscuri sui CMS li fa comunque lui. Instagram magari lo gestisco io e così via…

Esorcismi WordPress
Un “collega” prepara un intervento su WordPress.

Competenze simili, diciamo, anche se non proprio identiche.

Nel corso degli anni però abbiamo iniziato a sviluppare, in modo abbastanza spontaneo, una sorta di divisione del lavoro. Una divisione del lavoro che dipende più dalle preferenze e dalle idiosincrasie personali che da ragionamenti strategici.

Da qualche anno ormai mi occupo in modo quasi esclusivo della gestione della redazione e dei piani editoriali, sia per Web Crew che per i clienti. Quindi sì, se pensate che la linea editoriale del nostro sito sembra elaborata da una scimmia ubriaca, è giusto che sappiate che è colpa mia.

Sono finito a far questa cosa un po’ perché mi piace, un po’ perché quando abbiamo iniziato a vendere testi in modo massivo (il 2013) Fabio era impegnato in qualche esorcismo su WordPress.

Mentre invece ho delegato sempre di più e sempre con maggiore soddisfazione personale a Fabio la gestione commerciale, soprattutto i primi approcci (prime risposte, stesura dei preventivi etc..).

Un luminoso giorno di un anno non ben specificato abbiamo implicitamente deciso che no, non potevamo continuare a morire di fame per sempre e che, quindi, lui avrebbe dovuto dedicarsi seriamente alla parte commerciale…

Credo che Fabio sia finito a fare il ‘commerciale’ un po’ perché gli piace, un po’ perché è personalmente portato, un po’ perché io sono troppo cane.

Io che scrivo un importante preventivo. Foto d’archivio.

Mentre invece la parte della professione che in gergo si chiama ‘gestione del cliente’ – che per un team delle nostre dimensioni e con il nostro giro economico è in realtà semplicemente dare costanza al rapporto umano che viene a crearsi con i clienti – dobbiamo per forza seguirla insieme.

Nel senso che se lascio Fabio da solo a gestire i clienti lui sbrocca per forza. Oppure, meglio, prima sbrocca e poi decide di aprire un chiosco di gelati a Copacabana (ti sto dando un’idea eh).

Il rapporto coi clienti è poi una delle parti più belle del mestiere. Non è neanche giusto che solo lui goda di questo privilegio.

Domani magari qualcuno si occuperà esclusivamente della gestione dei clienti. Al momento però facciamo così. Se quindi volete chiamarci (chiamateci!), chiamate Fabio – +39 3314261480. Se ci scrivete (scriveteci!), parlerete con Fabio.

Poi, ad un certo punto, Fabio vi dirà “ah comunque esiste anche Alka. Sì lo so, sembra un tipo strano ma è bravo, giuro”. O qualcosa del genere.

Ecco, è in questa fase che si crea il triangolo.

E il triangolo no, non l’avevo considerato. Non prima di finirci dentro.

Anche perché nel triangolo virtuale non è che puoi mettere quattro dischi o offrire un po’ di whisky per rompere il ghiaccio. Mi aspettavo, insomma, un rapporto un po’ più normale.

Io poi le fantasie del triangolo non ce l’ho mai avute. Poi con Fabio, che c’ha ‘sta faccia:

Il primo selfie di Fabio. Foto d’archivio.

Zero proprio. Zero assoluto.

E’ che ognuno, come scrivevo prima, ha le sue personali idiosincrasie. Io per primo. Anche voi. Ma soprattutto Fabio. Fabio di idiosincrasie ne ha tante.

Per esempio…

No va bene, delle idiosincrasie di Fabio ne scrivo un’altra volta.

Volevo solo dire che tutto sommato grazie a Facebook, contrariamente alle mie aspettative, il triangolo è diventata una cosa plausibile.

Sì, devo dire una cosa positiva su Facebook: la chat di Facebook permette di gestire bene i triangoli. Permette di scrivere testi lunghi e articolati da pc, è rapida per i messaggi via smartphone, puoi anche mettere solo mi piace o le faccine. E’ comoda.

Insomma, io il triangolo su Facebook, dopo un iniziale scetticismo, lo consiglierei anche.

E almeno grazie al virtuale non corro il rischio di trovarmi tra le braccia lui.