Come funziona Ask.fm

Ask.fm è il social network nato in Lettonia nel 2010, per iniziativa dei due fratelli Mark e Ilja Terebin.
Il cammino del social è stato relativamente lento, perché il vero successo è arrivato a 3 anni di distanza dalla creazione. Oggi, però, è diffusissimo a livello globale con milioni di utenti registrati, soprattutto fra i giovanissimi. L’elemento che ha consentito il successo di Ask è sicuramente l’anonimato. Come suggerisce lo stesso nome, il social è una enorme bacheca con tanti profili pieni di domande. E le domande, riguardanti qualsiasi argomento, si possono porre anche in forma rigorosamente anonima.

ask-logo

In realtà, il social è stato oggetto di diverse contestazioni. Sembra che molti utenti fossero finiti vittima di bullismo e di un comportamento inappropriato da parte degli altri membri.

Ask assicura la possibilità di segnalare domande inopportune e garantisce la sicurezza degli utilizzatori. Ovviamente, però, non è semplice controllare le interazioni di milioni di utenti. Nell’agosto 2014, la società ha tentato di modificare la situazione annunciando l’acquisizione del social e la sua integrazione in Ask.fm con l’intento di mettere fine agli episodi di bullismo. È stata, infatti, impedita l’iscrizione agli utenti con età inferiore ai 13 anni ed stata applicata una tecnologia di filtraggio per rimuovere automaticamente le domande inopportune.
Ma come funziona Ask.fm? Qui di seguito, la guida completa per utilizzare il social.

Come registrarsi ad Ask e cominciare a porre domande

Per iniziare a usare Ask.fm bisogna registrarsi con nome, cognome, indirizzo email, username e password. Non solo, sono necessari anche dati personali come la data di nascita, il sesso e la lingua parlata. Una volta inserite tutte queste informazioni, si crea il profilo e si accede alla Bacheca con tutte le domande.

Gli altri utenti del social potranno vedere solo il nome, il nome utente, il numero di risposte fornite e il numero di Mi piace ottenuti. Ogni volta che si risponde a una domanda, infatti, è possibile avere dei like che aumentano la popolarità del profilo.

Per rendere ancora più interessante l’account appena creato, si può scegliere di rispondere alle domande, compilare una piccola biografia, inserire la propria posizione geografica o il link a un sito web.
I profili ovviamente sono pubblici. Questo significa che sono visibili agli utenti di Ask e a Google. Bisogna quindi fare attenzione ai contenuti che si inseriscono sia quando si pone una domanda che quando si dà una risposta.

Come cominciare a porre domande su Ask.fm

Una volta creato il proprio profilo, si hanno tre opzioni per usare il social:

  • domande
  • fotosondaggio
  • shoutout

Il primo strumento “domande” permette di porre dei quesiti classici. Per trovare degli spunti utili a fare le prime domande agli utenti è a disposizione la sezione Interessante. All’interno sono presenti le domande più popolari poste dagli altri utenti registrati di Ask.

Il fotosondaggio, invece, consente di inviare una domanda sotto forma di sondaggio fotografico. Una domanda tipo potrebbe essere “Preferite il mare o la montagna?” accompagnata da una foto con un paesaggio marino e un paesaggio montano.

Infine la funzione shoutout permette di inviare una domanda classica, rivolta però solo agli utenti presenti nelle immediate vicinanze geografiche. Quest’ultima è una modalità per attirare l’attenzione delle persone più vicine, utilizzando il social per fare nuove amicizie.

Ogni volta che si utilizza uno di questi tre strumenti, è attiva l’opzione dell’anonimato. Al momento di porre la domanda basta cliccare sul pulsante che riporta la scritta Chiedi in forma anonima.
Persino i follower sono anonimi. Non si accede mai all’identità degli utenti che stanno seguendo il profilo, ma se ne conosce il numero. Se però la curiosità è tanta, basta dare un’occhiata ai profili degli utenti che hanno messo il Mi piace alle risposte. Di solito, infatti, sono gli stessi che diventano i follower del profilo.

Come utilizzare la funzione Rispondi

L’utilizzo di Ask.fm include sia l’opzione Domanda che quella Rispondi. Per rispondere alle domande degli utenti, bisogna cliccare sul pulsante Rispondi e digitare all’interno del campo di testo che riporta la scritta Qual è la tua risposta.

Ask consente anche di allegare un’immagine in aggiunta al testo. Per farlo è sufficiente premere sul pulsante con il simbolo del riquadro.
Le risposte si possono inviare anche sugli altri social, condividendole sul profilo Facebook o Twitter. Quando si sceglie questa opzione, si autorizza Ask a publicare la risposta con il nome dell’utente visibile.

In realtà, è consentita anche la condivisione del profilo tramite il pulsante Condividi il tuo profilo, con cui si segnala l’account agli amici di Facebook, Twitter oppure VK.
Ask funziona anche sullo smartphone, scaricando l’applicazione compatibile con i dispositivi Android e iOS. Le modalità di utilizzo e gli strumenti sono praticamente identici a quelli attivi su desktop.

Emanuela Berni