I software Adobe, il punto di riferimento per la grafica online

Non ci sono dubbi: Adobe è un punto di riferimento per la grafica e lo è ormai da molti anni. Una software house californiana che, seppur con periodi di difficoltà, ha accompagnato a partire dagli anni Ottanta del secolo scorso il lavoro di molti professionisti e utenti della rete, fornendo loro molti degli strumenti necessari per la creazione e la fruizione di contenuti multimediali, non solo stando al passo con i cambiamenti dei mezzi di comunicazione, ma segnando vere e proprie tappe nel campo della grafica, dell’editoria e dell’utilizzo del web.

La storia di Adobe

Nel 1982 John Warnock e Charles Geschke lasciano il loro lavoro al Xeros Parc, per il quale si occupavano il primo di ricerca nel campo della grafica interattiva, il secondo della direzione del centro di ricerca di scienze informatiche e grafiche. I due si dedicano allo sviluppo del linguaggio PostScript e dei fonts e decidono di fondare quella che oggi è la Adobe Systems Incorporated, con sede a San Jose, in California, diventata un punto di riferimento in tutto il mondo per i prodotti video e di grafica digitale.
Una scelta, quella di intraprendere la strada dell’imprenditoria, che in breve tempo darà grandi soddisfazioni ai due informatici statunitensi, partendo dall’importante svolta che i loro studi e sviluppi del linguaggio PostScript daranno al mondo della grafica e dell’editoria, mettendo in comunicazione computer e periferiche di output per realizzare pagine create elettronicamente. Una vera e propria rivoluzione nel mercato dell’editoria, vista la possibilità di realizzare prodotti di livello professionale in modo semplice e preciso, mantenendo le disposizioni e la formattazione indicate e con font tipografici specifici (risale alla metà degli anni Ottanta il rilascio del primo standard per i font digitali, il Type1, ideato appunto da Adobe) che garantiscono un’ottima qualità di stampa.

Una compagnia che si avvarrà di efficaci strategie che le faranno ottenere in poco tempo ottimi fatturati, sia per la messa a punto di applicazioni e piattaforme che diventeranno popolarissime proprio per la loro utilità e qualità, sia per aver basato il proprio business sulla cessione in licenza delle tecnologie da lei brevettate.
Una storia che prosegue con il rilascio sul mercato alla fine degli anni Ottanta e negli anni Novanta di software di consumo che rappresenteranno una svolta sostanziale per le attività di grafici, designer, fotografi, illustratori tecnici, editori, e che vede Adobe agire con varie acquisizioni, tra le quali quella della Aldus Corporation.

Come per molte altre aziende, anche per Adobe segue un periodo critico, tra il 1995 e il 1999, in conseguenza alla crisi economica e tecnologica generalizzata, che la vede costretta a una ristrutturazione societaria. Cedute alcune branche di minor interesse, Adobe riesce a rimettersi in piedi presentando nuovi software che incontrano il favore del pubblico e riescono a rilanciare il marchio, che a tutt’oggi, grazie anche all’acquisizione della Macromedia avvenuta nel 2005, può dirsi a tutti gli effetti leader nel settore dei software per la creazione di contenuti multimediali, utilizzati in tutto il mondo e sempre più incentrati sulla creatività e la qualità.

I principali software della Adobe

Il nome di Adobe è legato a moltissimi software di uso comune in tutto il mondo e che riguardano soprattutto la grafica digitale e l’ambito video.
Diversi sono gli storici cavalli di battaglia della Adobe System Corporation, partendo da Illustrator, programma di grafica vettoriale per sistemi Macintosh, che a partire dalla seconda metà degli anni Ottanta conquista un posto privilegiato per la possibilità di realizzare ottimi prodotti con immagini vettoriali e testo, e che ha aperto la strada a quello che è il più conosciuto programma di elaborazione di fotografie e di fotoritocco, la cui prima versione risale al 1990: Photoshop.

Altro prodotto di fama, lanciato da Adobe nella prima versione nel 1993, il formato file basato sulla tecnologia PostScript da tutti conosciuto come PDF (Portable Document File), pensato per la creazione e la diffusione di documenti compatibili con molti sistemi operativi. A questo è legato anche Adobe Acrobat Reader (oggi conosciuto come Reader), uno dei software più popolari per la visualizzazione e la gestione dei file in formato PDF, scaricabile gratuitamente e che consente di preservare la formattazione del documento originario.

Adobe si affaccia all’editing video con Adobe Premiere, di cui oggi abbiamo la versione completamente riscritta, lanciata per la prima volta nel 2003, Adobe Premiere Pro, un software di montaggio video in tempo reale basato su timeline. Dopo l’acquisizione di Aldus Corporation e altri importanti marchi, Adobe aggiunge ai suoi prodotti altri importanti software innovativi quali PageMaker (il primo programma di desktop publishing professionale) e After Effects (programma professionale di animazione grafica, compositing e video editing), fintanto, dopo le difficoltà che hanno interessato la compagnia nella seconda metà degli anni Novanta, presenta un nuovo software che conquista il favore di chi si occupa di editoria professionale: InDesign, noto allora come concorrente di Quark Xpress, studiato per Mac OS e Windows e che era in quel momento tra gli applicativi più utilizzati per l’impaginazione.

Molti altri sono oggi i prodotti della nota software house californiana attualmente in uso, alcuni dei quali, indirizzati alla grafica web, sono diventati di sua proprietà dopo l’importante acquisizione, nel 2005, di Macromedia (e con lei anche di Flash Player, il programma usato per visualizzare i filmati ShockWave), la software house di prodotti per la grafica digitale e per il web development fondata nel 1992 e che ha appunto cessato di esistere quando è stata acquisita da Adobe.
Tra questi, senza dubbio, Dreamweaver, programma per la realizzazione di siti web molto utilizzato in quanto progettato per poter realizzare pagine web senza dover necessariamente conoscere il linguaggio HTML.
Un nome, insomma, quello di Adobe, che ha fatto la storia nel campo della grafica digitale e che ancora oggi si impegna a ottimizzare e distribuire prodotti professionali con caratteristiche avanzate di praticità, duttilità e facilità di utilizzo, impiegati quotidianamente non solo da professionisti, ma da chiunque abbia a che fare con il mondo della rete e dei dispositivi digitali.

Alessandra Buschi