Vi presento Peach. La nuova app del creatore di Vine

Il 2016 è ancora fresco fresco ma ha già portato un’altra novità in campo social media. È infatti nata Peach, una nuova app con un papà di una certa importanza: il suo ideatore è Dom Hoffman che ha già esperienza come co-fondatore di Vine, il social (di proprietà di Twitter) per realizzare e condividere micro video che vanta oltre 40 milioni di utenti registrati. Questa volta ha sfornato un’app che unisce alcuni elementi dei principali social network in circolazione con una forte componente di divertimento. E infatti Peach sta già avendo fortuna perché in pochi giorni ha totalizzato oltre 100mila utenti. Diventerà il social dell’anno (ancora?) o sparirà in una bolla di sapone come è già successo a tanti-troppi altri? Vediamo di cosa si tratta.

Peach-app-logo

Cos’è Peach?

Al momento Peach è un’applicazione disponibile per Ios ma presto arriverà anche su Android e si presenta come un social carino e simpatico che permette la condivisione veloce di elementi di diverso genere come foto, video, musica, testi e chat tra amici. È un po’ Instagram, un po’ Twitter, un po’ Whatsapp, un po’ Snapchat, un po’ Facebook e un po’ Slack (una piattaforma per la comunicazione interna tra gruppi di lavoro). Un bel minestrone? Diciamo che sta a metà strada tra un’app di messaggistica istantanea e una community e potremmo definirla una piattaforma di social messaging con un bel lato ludico.

Come si usa Peach?

Peach non è collegata a Facebook o Twitter per ora quindi per utilizzarla bisogna registrarsi in pochissimo tempo scegliendo una nuova username, inserire indirizzo mail e password, scegliere una foto del profilo ed un nome utente. A questo punto si possono iniziare a pubblicare contenuti: potete scrivere un testo senza limitazioni di 140 caratteri come su Twitter, pubblicare una fotografia dalla propria galleria o scattarne una nuova, pubblicare un video o altro. Tutti i post sono visibili in ordine cronologico solo dagli amici, che possono scrivere commenti e mettere like. Non c’è una vera e propria timeline come su Facebook o Twitter ma viene mostrato l’elenco dei profili che si seguono e quali di questi hanno pubblicato nuovi contenuti non ancora visualizzati: questo rende il social forse meno immediato di Facebook ma più intimo e riservato. I messaggi invece non sono privati a differenza della messaggistica diretta di Whatsapp ma tutti pubblici tra amici.

La funzione Magic words

La caratteristica principale di Peach e anche la più divertente è la funzione magic words. La maggior parte delle attività sulla app di Dom Hoffman infatti si compiono scrivendo delle paroline magiche che danno luogo a delle azioni. Le parole sono davvero semplici e sono quelle che verrebbero in mente un po’ a chiunque. Qualche esempio?

  • Se scrivete gif potete per trovare gif animate
  • here vi fa pubblicare la vostra posizione geografica
  • draw consente di disegnare qualcosa a mano libera
  • goodmorning  serve per dire buongiorno e condividere il meteo del luogo in cui ci troviamo
  • goodnight  è la versione della buonanotte
  • song serve per riconoscere una canzone (come con Shazam) e condividere un brano che si sta ascoltando
  • rate si scrive per recensire qualcosa con le stelline
  • weather per dire che tempo fa nel posto in cui siamo
  • move consente di pubblicare il numero di passi fatti durante il giorno
  • movie fa condividere il titolo di un film
  • tv fa condividere programmi e serie tv che stiamo guardando
  • game e book hanno la stessa funzione per i libri e i videogiochi

Che ne dite proverete Peach?