The Meghan effect. La fashion influencer Meghan Markle

E’ entrata da poco a far parte della Famiglia Reale, ma è già considerata un’icona di stile. E’ stata consacrata una vera e propria Fashion influencer, nonostante l’etichetta di corte le vieti di utilizzare qualunque tipo di social network. Il 2018 è stato sicuramente il suo anno, tanto che nella moda tutti parlano già di Meghan Effect, perché lei è come Re Mida. Tutto ciò che tocca, anzi che indossa, va sold-out in un attimo.

Il Meghan Effect

I dati parlano chiaro. Il cappottino bianco indossato il giorno del suo fidanzamento? Terminato nel giro di qualche ora. La sua borsa Strathberry? Per averla esiste ora una lunga lista d’attesa. E gli skinny neri indossati in Australia? Appena è stato reso noto, il brand, Outland Denim per chi fosse interessato, ha visto le vendite impennarsi del 2300% con conseguente blocco del sito web. Ecco il Meghan Effect. Che si tratti di un semplice paio di jeans, di uno dei suoi eleganti soprabiti o dei vestiti sbarazzini indossati durante i suoi viaggi di rappresentanza con il Principe Harry, la certezza è che Meghan fa vendere.

Probabilmente è qualcosa che ha a che fare con il titolo nobiliare. Esattamente come era successo qualche anno fa a Kate Middleton, Meghan Markle, dal momento della notizia del suo fidanzamento con il principe Harry, è diventata una vera e propria influencer dal tocco magico che fa desiderare tutto ciò che indossa. Qualunque marchio portato dalla Duchessa del Sussex raggiunge subito un numero di richieste incredibile. La sua fama è schizzata alle stelle e Lyst l’ha inserita sul podio, al terzo posto, per il titolo di Celebrity Fashion Influencer, subito dopo le sorelle Kardashian, regine incontrastate del mondo della moda.

Ma a cosa si deve questo successo improvviso? Meghan non incarna certo lo stereotipo della principessa perfetta. Anzi. Divorziata, con una famiglia un po’ disastrata alle spalle. Femminista, anticonformista, è stata avvistata più volte con una manicure non proprio consona ad un membro della Famiglia Reale. Un po’ svampita, dimentica le etichette nei vestiti, ma forte e dalle idee molto chiare, che non ha paura di far valere. Pare ad esempio ci sia il suo animo animalista dietro la decisione del Principe Harry di boicottare la tradizionale battuta di caccia di Santo Stefano.

La risposta è proprio qui, Meghan è una donna come noi, che per la maggior parte del suo tempo ha vissuto in maniera normale, per quanto possa essere normale la vita di una star di Hollywood. Ed è questo il motivo per cui sta tanto simpatica e, date le premesse, è sicuramente destinata a diventare un’altra principessa del popolo. Ancora più della cognata Kate, rappresenta il sogno di tutte quelle donne che sin da bambine hanno desiderato di incontrare il principe azzurro e diventare delle principesse, anche se nelle loro vene non scorre un filo di sangue blu.

Lo stile di Meghan Markle

Le sue scelte in fatto di moda non sono mai scontate. Elegante, ma non banale o troppo classica. Nei suoi outfit spicca sempre quel tocco leggermente eclettico, che non fa mai dimenticare che lei era una persona con uno stile ben definito, ancora prima di diventare sua altezza reale la Duchessa del Sussex.

Coniugare l’austerità dell’etichetta reale con la modernità dei trend contemporanei non è certo un compito facile ma Meghan è riuscita ad abbracciare la solennità della vita di corte, senza tradire il suo io e rimanendo sé stessa. Chi la segue da tempo ricorderà sicuramente le sue gambe nude nel giorno del suo fidanzamento con il Principe Harry, a dispetto del volere della Regina, che imporrebbe alle donne di indossare sempre i collant.

Meghan è una donna dai forti ideali, che non è disposta a mettersi da parte nemmeno in nome della Corona e pare che la Regina abbia imparato ad essere comprensiva e più tollerante nei confronti di queste giovani leve di corte, che sono tanto amate e seguite dal popolo. Eh sì, i tempi cambiano anche a Buckingham Palace.

La Duchessa di Sussex e la moda sostenibile

La neo Duchessa del Sussex è fortemente consapevole del ruolo che ricopre come fashion icon e sa come sfruttarlo al meglio per sostenere differenti cause sociali, a cui è particolarmente legata. Lo dimostrano le sue scelte in fatto di moda, che non sono mai casuali. In generale predilige indossare piccoli e grandi brand allineati con le sue idee. Tende a favorire marchi etici e sostenibili e sfrutta la sua influenza per farli conoscere, promuovendone la mission.

Il già nominato Outland Denim, per esempio, è noto per essere un marchio sostenibile, che lavora con le donne cambogiane bisognose di aiuto, togliendole dalla strada e dandole una nuova opportunità di vita. Grazie a Meghan il piccolo marchio australiano ha notevolmente accresciuto la sua notorietà ed è stato in grado di assumere un numero maggiore di cucitrici cambogiane. Il Meghan effect ha dunque risvolti molto ampi e anche positivi, che vanno al di là del mondo della moda.

Ciò che sta dimostrando Meghan è che le scelte sostenibili possono essere fashion e non appartengono solo ad un manipolo di idealisti, ma possono essere elevate ai piani più alti del fashion system. E noi non possiamo che apprezzarla ancora di più per questo. Brava Meghan!

Monica Curreli