Google Spaces: la piattaforma di condivisione per gruppi di lavoro

A fine maggio Google ha presentato la sua nuova piattaforma dedicata ai piccoli gruppi che condividono interessi comuni ed hanno bisogno di uno spazio per parlarne e scambiarsi informazioni. Dite che esisteva già qualcosa di simile? Effettivamente piattaforme per la condivisione tra cerchie ristrette di persone sono già sul mercato e molto utilizzate: basti pensare a WhatsApp, a Snapchat recentemente o a Slack per quanto riguarda il lavoro. Si tratta però di applicazioni molto specifiche mentre Google Spaces si propone di concentrare varie esigenze e varie possibilità in un unico luogo virtuale.

Google Spaces

Come funziona Google Spaces?

Accedendo alla nuova piattaforma di Google si possono creare in modo semplice ed intuitivo vari “spazi” cioè vari gruppi invitando i propri amici o colleghi ad aggiungersi tramite messaggi, mail o social network ed iniziando così a condividere informazioni in base all’argomento scelto. La dimensione del gruppo è decisa dagli utenti e all’interno di ogni spazio è possibile scambiarsi immagini, video, link, pagine web, articoli senza mai uscire dall’applicazione.

Consente infatti di accedere a Google Search, Chrome, YouTube direttamente dalla piattaforma evitando così di entrare ed uscire continuamente o di passare da un’app all’altra: gli strumenti messi a disposizione da Google negli ultimi anni sono tutti integrati ed è tutto visibile ai partecipanti del gruppo come una sorta di condivisione dello schermo. È inoltre possibile fare ricerche a ritroso all’interno della chat in modo molto rapido e veloce. Spaces è disponibile per le piattaforme Android e iOS, per desktop e per chiunque disponga di un account Gmail.

Come usare Google Spaces?

La nuova piattaforma di Google può essere usata per tantissimi scopi: dalla condivisione di idee di viaggio con il nostro gruppo di amici allo scambio di informazioni tra appassionati di una serie tv, dalla condivisione di materiale tra persone che lavorano a distanza in città o luoghi diversi fino alla lista di programmi per il weekend. Google Spaces permette varie funzioni senza in realtà averne una ben definita se non quella, a detta del colosso di Mountain View, di semplificarci la vita nell’ambito della condivisione di contenuti tra piccoli gruppi. Nei suoi obiettivi offre infatti agli utenti una migliore esperienza permettendo di avere tutto il materiale in un unico spazio senza dover fare fastidiosi copia-incolla o distrarsi rischiando di uscire fuori tema rispetto all’argomento del gruppo.

Google Spaces avrà successo?

Il rischio di questa nuova piattaforma è proprio quello di non avere uno scopo ben definito e preciso intorno a cui organizzarsi. Mette insieme molte funzioni innovative ed utili ma corre il rischio che gli utenti non siano ben focalizzati e la mancanza di una specializzazione li disorienti facendoli tornare su social più settoriali come Instagram, Whataspp o Slack. Google Spaces è nato da poco ed è ancora presto però per capire come andranno le cose. Dal punto di vista tecnico è molto interessante ed innovativo ma la parola resta agli utenti e allo spazio per una nuova applicazione un po’ generica all’interno dei nostri smartphone.