Come difendersi su Twitter

La gente usa Twitter tutti i giorni e in tutto il mondo, ed è praticamente superfluo affermare che ciascuno è dotato di un proprio stile di cinguiettio.

Non è solo una questione di stile, in ogni caso.

Anche le intenzioni e gli scopi per cui si utilizza un social network variano ampiamente, dall’utente privato del tutto neofita fino al professionista consumato, passando anche per il cyber-criminale e per il semplice perdigiorno, per fare degli esempi banali.

Nella comunicazione pubblica, in ogni caso, sarà sempre bene sapersi difendere dialetticamente di fronte a critiche o attacchi più o meno espliciti, e tanto vale per certo anche su un social dinamico e veloce come Twitter.

Ma in questo articolo non si voleva discutere degli strumenti retorici che possono sicuramente aiutarvi a gestire – o meglio evitare – flames e provocazioni digitali d’ogni genere.

Si vogliono invece indicare gli strumenti tecnici più idonei tra quelli messi a disposizione dal social network per limitare, bloccare o anche segnalare gli account di utenti che per qualche motivo possono – rispettivamente – annoiarci, infastidirci o persino preoccuparci, in qualche misura, e su cui vogliamo pertanto che i gestori della piattaforma intervengano con i loro strumenti di controllo.

difendersi su twitter

Imparare a gestire la propria presenza su questo social media è il modo migliore per utilizzare questa piattaforma in libertà, traendone massimo profitto e piena soddisfazione.

Come zittire un contatto fastidioso

Cosa fare se uno dei nostri contatti inizia a cinguettare incessantemente, magari perché sta portando avanti il tweetstreaming di un evento, riempiendoci lo stream di messaggi e impedendoci di seguire il normale flusso degli aggiornamenti senza disturbo?

Cosa fare se un contatto che per qualche motivo non vogliamo defolloware twitta cose che per qualche motivo non vogliamo leggere, come spoiler, aggiornamenti personali insistenti, commenti superflui o irritanti?

La riposta, se proprio non potete fare a meno di quel contatto, è quella di utilizzare il tasto Togli voce, attraverso cui avrete la possibilità di zittire l’utente che vi da fastidio senza che lui lo venga a sapere e senza rimuovere il contatto.

Basta andare sul profilo personale dell’utente e cliccare sull’icona delle Impostazioni che si trova in alto a destra del profilo.

Da qui potrete zittire il contatto con il tasto Togli voce.

Come bloccare un follower

Se avete un profilo ‘aperto’, ovvero permettete a chiunque di seguire i vostri cinguettii, potreste prima o poi incorrere in un tipo di follower che avreste preferito non incontrare, per un insieme di motivi di ordine vario; perché vi spaventa, per esempio, oppure perché semplicemente vi imbarazza condividere i vostri aggiornamenti con quella persona.

Potreste essere seguiti su Twitter da qualche conoscente indiscreto, con cui magari non avevate intenzione di condividere la vostra avventura sul social media dell’uccellino.

Potreste infine aver preso in forte antipatia un determinato follower, perché magari avete avuto modo di litigarci pubblicamente e avete deciso che ogni scambio con quella persona è fastidioso, irritante e quindi fondamentalmente da evitare senza esitazione.

Ecco il caso in cui bloccare un follower su Twitter potrà restituirvi la giusta dimensione per cinguettare serenamente senza disturbi o fobie; liberandovi di un contatto digitale che ritenete davvero deleterio per il vostro stato d’animo potrete facilmente recuperare l’umore giusto per divertirvi su Twitter con spensieratezza e tranquillità.

Andate sul profilo personale dell’utente da bloccare e cliccate sull’icona Impostazioni già menzionata nel paragrafo precedente.

Da lì potrete bloccare il follower fastidioso togliendogli la possibilità di continuare a seguirvi su Twitter e pertanto impedendogli di leggere i vostri cinguettii.

Come segnalare un account sospetto, illegale o fraudolento

Esistono infine delle situazioni in cui un determinato utente di Twitter non urta solo il nostro umore personale, o le nostre preferenze soggettive, ma sconfina piuttosto in comportamenti oggettivamente non legali o violenti, propone truffe o invia in massa una serie di messaggi privati – o anche tweet espliciti – con scopi di spam puro e semplice.

Ecco il caso in cui conviene evitare qualsiasi indugio ed agire direttamente tramite l’apposito canale messo a disposizione da Twitter per dare modo agli utenti di segnalare qualsiasi situazione venga ritenuta priva di legittimità o per altri versi gravemente offensiva della dignità comune.

Andate sul profilo dell’utente molesto, selezionate l’icona delle Impostazioni e cliccate il tasto Segnala. Otterrete lo stesso effetto del tasto Blocca, evitando che quell’utente posso importunarvi nel futuro in qualsiasi caso, ma avvierete anche una procedura di indagine interna al social che avrà lo scopo di verificare se effettivamente quell’utente ha infranto regole o leggi, e se pertanto la sua presenza su Twitter è ancora tollerabile a livello pubblico generale.

In caso contrario l’esito della vostra segnalazione potrà essere la cancellazione definitiva del profilo molesto/fraudolento; tutto il processo di verifica e valutazione sarà ovviamente gestito da Twitter con i suoi metodi, che avrà pertanto l’ultima parola sul destino dell’account che avete segnalato.