Aprire un blog con Blogger, quello che c’è da sapere

Tra i servizi di blogging gratuiti presenti al momento nella rete c’è Blogger. La ben nota piattaforma è gestita da Google e consente di postare non solo contenuti scritti ma anche multimediali come immagini e video.

Nato nell’agosto del 1999 a San Francisco, Blogger si presenta dapprima come un progetto nato dalla passione dei suoi progettisti ma riesce a divenire sempre più utilizzato e conosciuto su scala mondiale.
Sono moltissimi gli utenti che decidono di ricorrere a questo spazio nella rete per finalità professionali o per semplice curiosità o voglia di esprimere i propri interessi e la propria identità.

Oggi il blog è uno spazio essenziale per la vita di un’azienda come per l’attività di un libero professionista. Attraverso un blog qualsiasi realtà professionale può inserirsi in una vasta rete di collegamenti, ampliando il proprio raggio di azione, consolidando e comunicando il proprio brand e raggiungendo nuovi potenziali interlocutori.
I prodotti legati al marchio possono essere presentati nella rete in maniera efficace e rapida, e attraverso una buona strategia, è possibile acquisire un ottimo posizionamento su Google garantendosi una certa visibilità. Anche il singolo utente può ricorrere a un proprio blog utilizzandolo come uno spazio creativo per raccontarsi o raccontare i propri interessi.

Se c’è quindi una piattaforma che viene utilizzate per queste finalità è Blogger. Si tratta di uno strumento semplice e rapido che consente anche all’utente meno esperto di aprire un blog senza eccessive difficoltà tecniche.
Attraverso un pannello di controllo è possibile accedere a varie funzioni legate all’attività di posting dei contenuti o articoli ma anche alla creazione e modifica di un template e degli aspetti che potremmo definire grafici del blog. I post creati e pubblicati possono così essere sia commentati dagli altri utenti ma anche inviati attraverso posta elettronica. Con Blogger è possibile anche ricevere una notifica via mail qualora sia presente un nuovo commento al post.

La condizione fondamentale per aprire un blog con Blogger è avere un account Gmail. Creando un profilo Gmail è possibile poi accedere sul sito www.blogger.com e seguire le indicazioni che portano a creare un nuovo blog.
Inserendo il proprio indirizzo e nome utente Gmail potremo dunque cliccare su “Crea il blog adesso” per accedere a un’altra schermata dove andremo a inserire tutti quegli elementi che riteniamo adatti alla tipologia di blog che intendiamo creare e sviluppare. Si tratta di dati come il nome del blog da visualizzare e il nome utente che verrà visualizzato dagli utenti esterni.

Il nome è importante soprattutto dal momento in cui un blog diventa soprattutto per una realtà professionale una sorta di vetrina della propria attività e identità. Anche il layout e tutti gli aspetti grafici saranno scelti con cura in relazione alla natura della propria attività nella rete.

Quanto alle prestazioni offerte da questo strumento, ricordiamo che i contenuti sono caricati sui server di Google, e si possono creare sino a 100 blog per ogni account. Non esistono limitazioni per la quantità di articoli e relativi commenti ma alcuni parametri da tenere in considerazione per il caricamento delle immagini. Queste devono essere di massimo 1600 pixel di larghezza e lo spazio disponibile per le immagini è il 1024 MB. Le pagine devono essere di massimo 1MB di dimensione mentre si possono creare sino a 20 pagine statiche.

Quanto alla probabile domanda se sia meglio Blogger o WordPress per creare il proprio spazio sul web, dal momento in cui si tratta dei due CSM più famosi in circolazione, la risposta è strettamente correlata a cosa si desidera ottenere dal proprio blog o alle finalità della propria presenza nella rete.
Sono due ottimi CMS e in ogni caso ricordiamo che è la qualità dei contenuti a fare la differenza anche nel campo del web. Se siamo autori che si dedicano alla creazione di contenuti potremmo ricorrere senza titubanze a Blogger, mentre WordPress potrebbe essere più adatto per la gestione di blog in cui ci sono più autori a scrivere.